Il Piano di salvaguardia della balneazione sul tavolo del ministro Orlando
Il Piano degli interventi prioritari per la salvaguardia della balneazione (PSB) di Rimini è già sul tavolo del ministro dell'Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare, Andrea Orlando
Il Piano degli interventi prioritari per la salvaguardia della balneazione (PSB) di Rimini è già sul tavolo del ministro dell'Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare, Andrea Orlando. Il deputato riminese del PD Emma Petitti ha incontrato il ministro lunedì pomeriggio, illustrandogli il progetto e consegnandogli tutta la documentazione relativa al programma di interventi. In conclusione dell'incontro, Orlando ha dato la propria disponibilità a venire a Rimini entro questo mese per incontrare insieme ai parlamentari PD i rappresentanti degli enti e delle istituzioni interessate dal PSB e approfondire l'argomento.
“Come evidente, il tema della salvaguardia della balneazione interessa non il solo territorio del comune di Rimini, ma ha ricadute ambientali sull'intera Riviera romagnola e sulle coste limitrofe – sottolinea la parlamentare riminese -. Per finanziare gli interventi a tutela delle acque del mare previsti dal PSB, accanto alle risorse proprie stanziate dall’amministrazione comunale riminese, intendiamo reperire fondi statali o comunitari. L'interesse positivo ricevuto dal ministero dell'Ambiente è fondamentale per raggiungere questo obiettivo”.
“Non si può infatti parlare di interventi a sostegno del comparto turistico senza affrontare e risolvere il nodo della salvaguardia della balneazione – evidenzia Petitti, che proprio oggi si insedierà all'interno della Commissione X della Camera dei deputati Attività produttive, commercio e turismo -. Ci sono questioni importanti su cui stiamo lavorando: la soluzione del problema delle concessioni balneari riaprendo la discussione con la Commissione Europea; la riqualificazione e gli incentivi alle strutture alberghiere; l'armonizzazione dell'Iva in sede UE; il superamento di una tassa di soggiorno applicata oggi a macchia di leopardo con effetti controproducenti per il nostro turismo. Ma tutti questi interventi perderebbero la loro forza senza la garanzia della qualità delle acque del nostro mare”.