rotate-mobile
Politica

Elezioni comunali: c'è la bozza di programma, ma il Pd è diviso sulle primarie

Il segretario Vanni Lazzari: "Abbiamo già due autorevoli esponenti che dovranno in ogni caso rientrare all'interno del lavoro che il partito ha stabilito nella Direzione"

Il "modello Bonaccini" per confermare il centrosinistra alla guida di Rimini alle prossime amministrative fa i conti con le frizioni interne al Partito democratico. Al centro delle tensioni tanto i due attuali candidati sindaco Emma Petitti, alle prese anche con la possibile dimissione da presidente dell'assise regionale, e Jamil Sadegholvaad. Nei prossimi giorni si saprà se andrà in porto il tentativo di arrivare a un soluzione unitaria e venerdì scorso si è tenuta la segreteria comunale, mentre un incontro a livello di colazione è in calendario tra fine settimana e inizio settimana prossima.

Il segretario Alberto Vanni Lazzari in una nota sottolinea che "il programma è pronto nella sua forma di bozza" e "verrà nei prossimi giorni condiviso tra i segretari per socializzarne i contenuti". Dopodiché Lazzari, "nel rispetto del mandato, si confronterà con tutte le forze interessate alla costruzione di alleanze programmatiche". A Rimini, affronta il tema delle candidature, "abbiamo già due autorevoli esponenti del partito che hanno manifestato questa volontà e che dovranno in ogni caso rientrare all'interno del lavoro che il partito ha stabilito nella Direzione". La discussione in segreteria sul tema si è accesa con "molte posizioni, anche discordanti". Sulle primarie, dunque, ammette, non c'è una visione comune e le motivazioni per evitarle, spiega Lazzari, "riguardano essenzialmente preoccupazioni sull'organizzazione e il timore che possano accentuare le differenze presenti all'interno del partito".

Dall'altra parte, c'è chi le sostiene "nel loro aspetto positivo, di prevedere un confronto vero, senza inutili ipocrisie". A Rimini, ricorda, la segreteria comunale è basata sulla partecipazione strutturale dei segretari di circolo ed è "essenziale" per loro "riportare la sintesi di tutti i direttivi territoriali". Dunque, conclude, "saranno previsti passaggi di confronto con il gruppo dirigente e i candidati gia' in campo per valutare, nel rispetto dei ruoli, come procedere per la condivisione del programma e per la scelta del candidato e favorire possibili soluzioni unitarie".

(Agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni comunali: c'è la bozza di programma, ma il Pd è diviso sulle primarie

RiminiToday è in caricamento