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Turismo, due emendamenti alla legge di stabilità di Petitti (Pd)

Portano la firma del deputato PD riminese Emma Petitti una serie di importanti emendamenti alla legge di stabilità presentati oggi alla Camera in materia di canoni pertinenziali e attività turistiche.

Portano la firma del deputato PD riminese Emma Petitti una serie di importanti emendamenti alla legge di stabilità presentati oggi alla Camera in materia di canoni pertinenziali e attività turistiche.

Il primo emendamento, di cui la parlamentare è prima firmataria, rilancia la proposta avanzata in Senato e stralciata in prima lettura dal maxiemendamento alla Legge di stabilità. "Sul tema dei pertinenziali c'è convergenza per affrontare e risolvere il problema nella legge di stabilità. Sulle concessioni demaniali occorre invece lavorare ancora molto, perché sono diverse le posizioni in maggioranza - sottolinea Petitti -. Per risolvere l'emergenza dei canoni pertinenziali si rateizza il pagamento delle cifre dovute dagli operatori abbattendone il costo, chiudendo gli eventuali provvedimenti amministrativi di sospensione, revoca o decadenza delle concessioni derivanti dal mancato versamento di canoni avviati dagli enti competenti".

Il provvedimento prevede inoltre che con regolamento del Ministro dell’economia e delle finanze si provveda entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di stabilità a revisionare la disciplina dei canoni da applicare dal 1° ottobre 2013. "Per i concessionari che hanno già provveduto a pagare regolarmente i canoni pertinenziali, le cifre che in base alle nuove regole risulteranno in eccesso varranno come acconto sulle annualità successive".

Petitti è inoltre prima firmataria di altri importanti emendamenti per il settore del turismo presentati grazie al lavoro in X commissione Turismo. Tra questi, l'estensione alle attività ricettive delle detrazioni fiscali per interventi di consolidamento antisismico, efficientamento energetico e adeguamento alle norme antincendio (50% per le spese sostenute dal 1º gennaio al 31 dicembre 2014) e lo snellimento delle autorizzazioni per le strutture dei campeggi. Vengono inoltre rifinanziati i buoni vacanze, pensati per sviluppare il mercato interno del turismo e facilitare l’accesso alle vacanze dei cittadini meno abbienti. A tutela delle guide turistiche italiane, in attesa di una legge di riordino complessivo della materia, viene poi ripristinata la legislazione statale e regionale preesistente all'apertura della professione anche alle guide non abilitate nel nostro Paese.

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