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Politica Santa Giustina

Variante di Santa Giustina, il centrodestra esulta: "Finalmente la svolta, si passa dalle parole ai fatti"

Filippo Zilli (Fratelli d'Italia) e Jacopo Morrone (Lega) esprimono soddisfazione: "Auspichiamo che pure il Comune di Rimini capisca l’importanza di non contrapporsi al Governo"

“Dimostriamo che si può passare dalle parole ai fatti”. Il centrodestra riminese accoglie con soddisfazione la notizia in arrivo dal Mit. Una svolta, legata alla viabilità, che garantirà al territorio i fondi per la realizzazione della Variante di Santa Giustina. Un’opera attesa da anni e che ora andrà a gara per la realizzazione. L’accelerazione arriva dal ministero guidato da Matteo Salvini e sul tema interviene il segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone: “Grazie all’attenzione del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, si accelera su 21 opere fondamentali per il Paese. La Romagna vedrà così finanziate tre opere fondamentali per un totale di circa 140 milioni di euro. Tra queste la fondamentale e tanto attesa variante all’abitato di Santa Giustina nel comune di Rimini, per la quale sono stati stanziati gli 11 milioni di euro residui su un totale di 22,2 milioni. In provincia di Ravenna invece sono stati finanziati i lavori per l’adeguamento della SS67 Adriatica nel tratto che va da Classe al Porto di Ravenna ed infine la variante di Castelbolognese progetto essenziale per la comunità e atteso da più di 50 anni. La Lega dimostra, come sempre, di essere vicina al territorio e alle esigenze dei passando dalle parole ai fatti”.

Da Fratelli d’Italia esprime soddisfazione il coordinatore provinciale Filippo Zilli: “Grazie a Fratelli d’Italia ed al Governo di centro destra decine di infrastrutture strategiche in Italia, bloccate da anni anche dall’incapacità progettuale della sinistra, finalmente vedranno la luce. Con la delibera Cipess si sblocca infatti un importante intervento per la provincia di Rimini: la variante al centro abitato di Santa Giustina, di cui si discute ormai da 15 anni. Con più di 22 mln di euro stanziati infatti, e la pubblicazione dei bandi di gara entro gennaio 2023, dimostriamo che si può passare dalle parole ai fatti. Bastano volontà e competenza”.

“Come se ce ne fosse ancora bisogno, questa è l'ennesima dimostrazione che per noi non ci sono distinzioni politiche territoriali e auspichiamo che pure il Comune di Rimini capisca l’importanza di non contrapporsi al Governo in modo pretestuoso, come stanno facendo i suoi rappresentanti a Roma. Che gli piaccia o no, se vogliono portare risultati sul territorio, devono fare i conti con Fratelli d’Italia”.

Frisoni: "Buona notizia, ora niente passi falsi"

Sul tema interviene l'assessora alla Mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni: “E’ notizia di ieri la conferma da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile del finanziamento al progetto della variante della Statale 9 a Santa Giustina. L’opera, che era già stata finanziata con fondi Fsc, sarà ora sostenuta da risorse statali ed è stata inserita dal Ministero tra le ‘opere prioritarie’ in carico ad Anas. Senza dubbio una notizia positiva e incoraggiante, che deve tradursi però in una velocizzazione concreta di una infrastruttura strategica, al centro da anni di una vera e propria odissea burocratica e procedurale".

Più volte l’amministrazione comunale si è mossa in prima persona, con l’obiettivo accelerare l’iter e stimolare le autorità nazionali competenti, affinché dagli annunci si passasse ai cantieri. "Ed è anche per questo trascorso contrassegnato da rinvii e rimpalli, che guardiamo con soddisfazione ma con cautela alle recenti notizie - prosegue Frisoni -, bene dunque la conferma dei finanziamenti, benissimo l’inserimento della variante tra le opere prioritarie, ma adesso si spinga sull’acceleratore affinché anche questo nuovo step non si dimostri l’ennesimo passo falso. Ad oggi siamo ancora in attesa che si completi la progettazione esecutiva da parte di Anas: l’appello che facciamo al Governo è quello di arrivare al più presto a chiudere anche l’ultima fase progettuale, sulla quale ci auguriamo di poter essere aggiornati, per passare in tempi rapidi all’aggiudicazione dei lavori di un’infrastruttura attesa in primis dai residenti della zona".

E in conclusione: "La nuova bretella di 1,2 chilometri che si svilupperà a monte della via Emilia avrà infatti un ruolo determinante per decongestionare l’abitato di Santa Giustina dal traffico delle auto e rappresenterà anche un tassello importante nell’ambito della generale riorganizzazione della mobilità cittadina e del potenziamento e messa in sicurezza dei principali assi di collegamento del territorio. Dopo tante carte e incontri, è tempo di passare ai cantieri”.

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