rotate-mobile
social

Ferragosto: alcuni itinerari per un'escursione "mozzafiato" tra le ricchezze paesaggistiche del territorio

Quale migliore occasione del Ferragosto, per concedersi una passeggiata tra le ricchezze paesaggistiche e verdeggianti di cui l'entroterra è così ricco o tra i vicoli dei suggestivi borghi che si estendono nel territorio tutt'attorno

"Che cosa facciamo a Ferragosto?" Questa, insieme al Capodanno, è tra le domande più ricorrenti e "temute" che affollano e dominano le conversazioni WhatsApp tra amici oppure seduti a tavola tra una cioccolata calda o un rinfrescante gelato. Così, con il Ferragosto incombente, c'è chi ha già pianificato e organizzato la giornata da tempo e chi per pigrizia o per altre ragioni, non ha ancora pensato a nulla e tra poco inizierà "una lotta contro il tempo" alla ricerca di eventi o iniziative allettanti a cui affidarsi.

Il Ferragosto, nell'immaginario collettivo è sinonimo di spiaggia e mare, in realtà c'è anche tanto altro. Quale migliore occasione, infatti, per concedersi una passeggiata tra le ricchezze paesaggistiche e verdeggianti di cui l'entroterra è così florido oppure tra i vicoli e i "tesori" custoditi tra le pareti dei suggestivi borghi che si estendono nel territorio tutt'attorno. 

A tal proposito, di seguito alcuni consigli e suggerimenti per trascorrere una giornata lontani dal caos delle città e nel tentativo di trovare refrigerio dalle affollate e accaldate spiagge della città.

  • Trekking da Rimini alla Valmarecchia tra siti archeologici

Sono diversi i percorsi di trekking archeologici in Valmarecchia tra cui possiamo scegliere. Come ad esempio “Archeologica San Leo”, che ci permette di vivere un’avventura all’Indiana Jones in uno dei luoghi più suggestivi dell’entroterra riminese. Un’esperienza alla ricerca dei tesori nascosti lungo la valle del fiume Marecchia, con un archeologo e guida Gae che ci accompagnerà a scoprire le misteriose manifestazioni rupestri. Ovvero le incisioni e “aree sacrificali” che sono state ritrovate a San Leo.

Questo trekking in esclusiva, ci condurrà prima verso Tausano, mostrando un affascinante paesaggio naturalistico e cavità geologiche. Lungo il percorso intercetteremo le prime manifestazioni della presenza dell’uomo per proseguire verso Sant’Igne, luogo dalla forte spiritualità. Il trekking termina con un giro nel cuore di San Leo, dove poter ammirare il parco archeologico urbano.

Informazioni sul percorso "Valmarecchia tra siti archeologici:":

  • Difficoltà del percorso: media E

  • Lunghezza: circa 11 km
  • Dislivello: +/-290 m

Durata: 4 ore circa

  • Percorsi di trekking ad anello: “il territorio di Sant’Agata Feltria, crocevia di spiritualità”

Un altro percorso ricco di storia e spiritualità è quello “Il territorio di Sant’Agata Feltria, crocevia di spiritualità”. Qui in passato si concentrarono tribù e luoghi mistici. Un trekking ad anello fortemente legato alle sue radicate tradizioni nonché alle sue ben note peculiarità enogastronomiche.

Informazioni sul percorso “Il territorio di Sant’Agata Feltria, crocevia di spiritualità”

  • Difficoltà del percorso media EE
  • Lunghezza: 14,5 km
  • Dislivello: +/-650 m
  • Durata: 6 ore circa.
Percorso Trekking di Sant’Agata Feltria
Il fiume Marecchia attraversa il bellissimo entroterra e sfocia a Rimini

Trekking e degustazione lungo il fiume Ariminus

Se invece vogliamo andare alla scoperta della bellezza della natura dei dintorni di Santarcangelo possiamo scegliere il “trekking e degustazione lungo il fiume Ariminus”. Un’escursione a piedi, tra fiumi e ruscelli, colline e sentieri alberati, che da Santarcangelo arriva a Mutonia, museo a cielo aperto con opere realizzate con materiale riciclato.

Dopo una breve visita al campo, il tour riparte con l’emozionante “trekking acquatico” nel letto del fiume Marecchia, l’antico Ariminus, che diede il nome alla città di Rimini, alla scoperta della flora e della fauna di questo territorio.

Lasciato il letto del fiume si raggiungere l’argine del fiume Uso. Dopodiché ci aspetta un meritato riposo nella splendida tenuta della Collina dei Poeti, circondati da vigneti alberi secolari, cipressi e gelsi. La visita alla tenuta non può che terminare con una degustazione e un picnic

Informazioni sul percorso "Trekking e degustazione lungo il fiume Ariminus":

  • Difficoltà del percorso: facile
  • Lunghezza: circa 10 km
  • Dislivello: +/- 150m
  • Durata: 3 ore circa

     
  • Riserva naturale del Parco Simone
Il Parco Simone e Simoncello
Il Parco Simone e Simoncello è una riserva naturale incontaminata

Da Pennabilli invece parte il sentiero ad anello all’interno del Parco naturale Sasso Simone e Simoncello. In particolare “Il Sentiero Tonino Guerra e le cascatelle del Canaiolo”. Il percorso parte dal centro storico di Pennabilli, toccando i “luoghi dell’Anima” dello scenografo e poeta romagnolo si inoltra fino all’”infanzia del mondo”, quell’insenatura tra il Monte Canale e il Monte Carpegna, in cui ha origine il torrente Messa.

Informazioni sul percorso del  arco Simone e Simoncello

  • Difficoltà del percorso: media
  • Lunghezza: circa 10 km
  • Dislivello: +/- 300 metri
  • Durata: 4,5 ore circa.
  • Trekking a Rimini in Valconca tra borghi medievali tra i più belli d’Italia, grotte e vedute straordinarie

Nell’entroterra della Valconca possiamo partecipare al trekking “Il Bel fiore di sera”. Il punto di partenza è a Montefiore Conca, uno dei borghi più affascinanti dell’entroterra di Rimini, che gode di un panorama unico sulla Riviera Romagnola e non solo. Questo trekking, che parte al crepuscolo, ci mostrerà la natura selvaggia del territorio fatto di dolci declivi.

Si partirà dai piedi delle antiche mura malatestiane dell’inconfondibile Rocca di Montefiore, con la luce del tramonto fino a raggiungere la notte e la luce del cielo stellato.

Informazioni sul percorso "Il Bel fiore di sera":

  • Difficoltà del percorso: media-facile E
  • Lunghezza: circa 6,5 km
  • Dislivello: +/- 350 metri
  • Durata: 2,30 ore circa.
  • Escursione serale nella Valle del Marano

Non mancano le escursioni, sempre serali, anche nella Valle del Marano: ad esempio “Notturnale ad Albereto”. Un’esperienza escursionistica immersa nella particolare natura che gravita attorno al piccolo nucleo medievale del Castello di Albereto, un percorso adatto anche per i piccoli esploratori.

Informazioni sul percorso "Valle del Marano":

  • Difficoltà del percorso: medio-facile E
  • Dislivello: +/- 460 metri
  • Durata: 2,30 ore circa.
  • Percorsi che attraversano Uffogliano, Saiano e Montetiffi

La narrazione storico-ambientale non escluderà nemmeno i territori legati a Uffogliano, Saiano, Montetiffi, pregevoli gioielli dell’entroterra di Rimini, scrigni di assoluta bellezza che vale la pena conoscere e apprezzare. Uffogliano con il suo importante complesso chiesa e canonica, restaurato di recente, e le rovine del suo castrum; Saiano e il suo eremo dedicato alla Madonna, dalla storia antichissima; e Montetiffi, un minuscolo borgo conosciuto per le famose “teglie” impiegate per la cottura della piadina romagnola. Questi sono percorsi ad anello indicati per tutti gli appassionati di trekking.

  • Trekking tra le ricchezze paesaggistiche dell'entroterra riminiese

Pieno di bellezza è il percorso trekking da “Castello a Castello, Mondaino e Cerreto a confronto”. Il centro storico di Mondaino è arroccato sulla cresta collinare in posizione dominante tra le valli del Conca, del Tavollo e del Foglia. Su questo monte tra Romagna e Marche, un tempo pascolavano i daini, da qui il nome del borgo fortificato, caposaldo della Signoria dei Malatesta, proprio al confine con le terre dei rivali Montefeltro, duchi di Urbino. In tutto il paese si respira aria di questo passato, e che ogni anno rivive in una bella rievocazioni storica del “Palio del Daino”.

Borgo Medievale di Cerreto (Saludecio)

L’ingresso al Borgo Medievale di Cerreto (Saludecio)

  • Alla scoperta dei borghi medievali di Mondaino, Saludecio e Cerreto

A qualche chilometro da Mondaino, nel territorio di Saludecio, antico borgo ottocentesco, si trova il borgo di Cerreto, che conserva ancora evidenti tracce delle strutture fortificate d’epoca medioevale. Immerso in un paesaggio rurale e naturale di notevole valore sopra la valle del Ventena, la storia del borgo è iniziata attorno al IX secolo d.C. e proseguita fino alle ultime decadi del ‘900 quando gradualmente finì per essere abbandonato. Tra le deserte viuzze del centro il tempo sembra essersi fermato. Oggi le case ristrutturate sono seconde abitazioni turistiche.

Cerreto era rinomato un tempo come il “paese degli sciocchi” per via dei comportamenti assurdi dei suoi abitanti. Per onorare la memoria e la tradizione di questi personaggi che hanno dato vita a queste strane storie, fino a pochi anni fa si organizzava un importante carnevale, caratterizzato dal falò del pagliaccio e da racconti che richiamavano questi aneddoti strampalati.

Informazioni sul percorso "Mondaino, Saludecio e Cerreto":

  • Difficoltà del percorso: media (EE)
  • Lunghezza: circa 15 chilometri
  • Dislivello: +/- 500 m
  • Durata: 5,30 ore circa
Grotte di Onferno
Alle grotte di Onferno si entra in un’emozionante avventura nel cuore della natura
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferragosto: alcuni itinerari per un'escursione "mozzafiato" tra le ricchezze paesaggistiche del territorio

RiminiToday è in caricamento