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Giornata Mondiale degli Animali: alcuni consigli per una casa "pet friendly"

La manifestazione, istituita nel 1931 con l'intento di sensibilizzare sulla salvaguardia e sul benessere degli animali, coincide con le celebrazioni di San Francesco d'Assisi (patrono degli animali)

"L’amore per gli animali è intimamente associato con la bontà di carattere, e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono." Così, sosteneva il filosofo tedesco Arthur Schopenhauer e non c'è verità più indovinata. A tal proposito, attraverso la Giornata Mondiale degli Animali (World Animal Day), queste meravigliose e preziose creature trovano nel 4 ottobre una giornata interamente dedicata a sè.

Origine

La Giornata Mondiale degli Animali è stata istituita nel marzo 1925 (celebrata presso il Palazzo dello Sport di Berlino, in Germania) dallo scrittore ed editore tedesco Heinrich Zimmermann. Tuttavia, soltanto nel maggio del 1931 venne riconosciuta universalmente durante un congresso tenutosi nella città di Firenze sulla tutela degli animali e identificando nel 4 ottobre, la giornata "ideale" durante la quale rendere omaggio alle nobili creature.

La manifestazione, inoltre, ricorre nella medesima giornata in cui viene celebrato anche San Francesco d’Assisi, patrono degli animali.

L'obiettivo della manifestazione

"Attraverso una maggiore consapevolezza ed educazione possiamo creare un mondo in cui gli animali sono sempre più riconosciuti come esseri senzienti, degni di rispetto", così è riportato nel sito del World Animal Day.

L'intento originario della kermesse era quello di tutelare le specie a rischio estinzione. Con il trascorrere del tempo, tuttavia, la manifestazione ha assunto tanti altri significati, complementari al proposito iniziale. Tra questi, l'idea di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli animali e della loro tutela, attraverso lo sviluppo di una "cultura compassionevole che si nutra di riforme legali e progressi sociali per rendere questo mondo un luogo più giusto per tutte le creature viventi". L'impatto dell'azione umana sugli animali, infatti, è significativo e può influenzare profondamente la loro esistenza. Ecco perché è fondamentale che il loro status venga riconosciuto, ma anche che si traduca in una efficace azione di salvaguardia.

Casa a misura di "pet"

In occasione della Giornata Mondiale degli Animali un ricco vademecum risponde a molte domande sulla salute di cani e gatti e offre utili suggerimenti per una piacevole convivenza all’interno delle mura domestiche e un ambiente a misura di quattro zampe.

Spazi

Non ci sono norme che indichino requisiti minimi di spazio (metri quadrati) che il proprietario debba garantire all’interno della sua abitazione al cane/gatto e non esiste neppure l’obbligo di possedere un giardino per chi detiene cani di taglia grande (25-45 chilogrammi) o gigante (maggiore di 45 chilogrammi). Tutto è affidato al buon senso del proprietario.

Cuccia

È consigliato dedicare una zona tranquilla all’interno della casa in cui il cane possa riposare senza essere disturbato. Sarebbe opportuno fare in modo che quest’area  non includa luoghi particolarmente rumorosi o affollati o dove c’è un continuo passaggio di gente (come ingresso, cucina, corridoi). A questo scopo il mercato offre un’ampia varietà di cuscini, letti e cucce da interni di vari materiali, forme e dimensioni per garantire un riposo confortevole. Per i cani che trascorrono molto tempo in giardino è bene fornire una cuccia in materiale impermeabile e isolante che offra anche il riparo dal freddo e dalle intemperie.

Scale

Non rappresentano un problema per un cane/gatto adulto e sano. Al contrario, si sconsiglia l’uso frequente nei cuccioli per evitare di sollecitare le articolazioni nella delicata fase di accrescimento e possono diventare particolarmente disagevoli per i soggetti anziani con problemi di artrite o artrosi, così come nei soggetti che soffrono di patologie osteoarticolari come displasie di anca e gomito.
 

Ciotola

Anche il momento del pasto richiede tranquillità e per questo la ciotola del cibo per il cane dovrebbe essere posizionata in un luogo appartato. Quella dell’acqua dovrebbe trovarsi accanto a questa perché, dopo avere mangiato, i cani bevono. Sarebbe bene mettere a disposizione più ciotole di acqua, sempre fresca e pulita, avendo cura di posizionarle nei locali più frequentati dal cane/gatto (ad esempio vicino la ciotola del cibo, accanto alla cuccia, fuori in giardino).

Arricchimenti ambientali

Spesso cani e gatti passano molto tempo da soli e, quando i proprietari non sono in casa, non hanno grandi possibilità di interazione (soprattutto se vivono in appartamenti o case senza giardino). Per questo motivo passano la maggior parte del tempo inattivi (dormono molte ore) e spesso si annoiano.

La mancanza di intrattenimento, specialmente se si tratta di cuccioli o gattini, potrebbe sfociare in atteggiamenti distruttivi verso l’arredamento di casa. Gli arricchimenti ambientali sono rappresentati da strutture e oggetti che rendono l’ambiente più interattivo e stimolante quando l’animale è solo.  Sia per il cane che per il gatto, è consigliabile mettere a disposizione dei giochi con i quali possano interagire (per il cane: palline di vari colori o dimensioni, corde, giochi masticabili; per il gatto: topolini, corde con piumini pendenti, piccole palline di plastica). È buona norma evitare che questi elementi restino sempre a disposizione, altrimenti l’animale perderà presto interesse. Si consiglia dunque di metterne a disposizione uno o due e farli ruotare settimanalmente. È sconsigliato lasciare ossa a disposizione dell’animale o giochi facilmente distruttibili e ingeribili. Il gatto, fin dal suo primo ingresso in casa, deve essere istruito su dove “farsi le unghie”: i tiragraffi sono la giusta alternativa a mobili, tende e divani! Per stimolare il movimento dell’animale si può mettere a sua disposizione un dispenser di crocchette di forma cilindrica. Per ottenere il cibo, il cane/gatto dovrà rincorrere il dispenser che, rotolando e rimbalzando sul pavimento, permetterà l’uscita delle crocchette attraverso piccoli fori presenti alle sue estremità.  Infine, il gatto ha una forte necessità di arrampicarsi e nascondersi in luoghi sopraelevati e tranquilli, esigenza che può essere facilmente colmata da strutture a più ripiani (come le palestrine) di varie forme e dimensioni.

Pericoli

  • Non lasciare la spazzatura in un luogo facilmente raggiungibile: il cane potrebbe ingerire grandi quantità di avanzi, anche pericolosi come ossa.
  • Evitare che il cane abbia libero acceso a ripostigli o ripiani dove sono conservati sostanze tossiche: le principali cause di intossicazione negli animali domestici sono infatti rappresentate da pesticidi (rodenticidi, insetticidi, molluschicidi), farmaci ad uso umano e prodotti ad uso domestico come detersivi, anti-gelo e agenti caustici.
  •  Non lasciare incustoditi e in luoghi facilmente raggiungibili cibi tossici per cane o gatto come cioccolato, uva, avocado, cipolla, etc.
  • Molte piante sono potenzialmente tossiche per i nostri animali. Tra queste ci sono sia piante ornamentali da giardino (come ad esempio cycas, oleandro, tasso, ortensia) sia piante da interni (come giglio, azalea, stella di Natale, dracena, spatafillo, primula).

Profumazione

I cani hanno un senso dell’olfatto molto sviluppato quindi possono dimostrarsi particolarmente sensibili a odori piacevoli per noi. Non potendo prevedere quali siano più sgradevoli per i nostri animali, sarebbe meglio evitare quelli più intensi ed evitarli in prossimità della loro zona riposo. Durante uno studio condotto su alcuni cani di canile è stato dimostrato che la diffusione di oli essenziali a base di camomilla e di lavanda hanno proprietà calmanti, al contrario di quelli a base di rosmarino o menta.

Musica

La musica in casa può essere gradita anche al cane, purché tenuta ad un volume appropriato e che privilegi dei generi “rilassanti”. L’effetto della musica è stata infatti testata su molti animali, cani compresi e alcuni studi hanno dimostrato che la musica classica rasserena gli animali riducendo l’abbaiare e favorendo il riposo.

Aria condizionata

Durante la stagione estiva, l’aria condizionata non rappresenta un problema per i nostri animali in casa, ma è bene evitare forti sbalzi di temperatura. Per questo motivo è consigliato mantenere una temperatura non inferiore a 20°C. È forse anche più importante controllare l’umidità in casa, che non dovrebbe essere eccessiva per permettere all’animale di termoregolare (capacità di trattenere o disperdere calore) senza difficoltà.

Pulizia

Condivdere gli spazi domestici con Fido e Micio, comporta inevitabilmente la presenza di pelo in casa e la necessità di pulire con maggiore frequenza. I più comuni detersivi (candeggina inclusa) possono essere utilizzati senza problemi, avendo cura di tenere l’animale a debita distanza (se necessario confinandolo in una stanza non ancora pulita o liberandolo nel giardino) durante le pulizie, fino a quando la stanza non sarà asciutta e ben ventilata. Tappeti, poltrone e divani rappresentano un potenziale ricettacolo di parassiti (come le pulci) ed è per questo che è importante eseguire una regolare profilassi sia sull’animale, utilizzando prodotti antiparassitari secondo le indicazioni del medico veterinario, sia sull’ambiente, effettuando una regolare aspirazione, associata almeno una volta al mese a una pulizia più profonda con vapore a 100°C.

Ormai possono essere considerati dei familiari a tutti gli effetti: stiamo parlando dei cani e dei gatti che ricevono e donano tanto affetto nelle nostre case, anche se organizzare le quattro mura proprio per le loro esigenze può sembrare spesso un’attività complicata. Fido e Micio hanno bisogno dei loro tempi per abituarsi e soprattutto dei loro spazi, ecco perché condividere l’appartamento con loro richiede attenzione.

L’obiettivo di un'abitazione da arredare con i quattro zampe deve essere sempre lo stesso, cioè il benessere degli animali e il rispetto della loro quotidianità. Per gestire tutto questo al meglio, occorre organizzarsi prima ancora dell’arrivo del pet, studiando le zone della casa che sono adatte o non adatte a lui.

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