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Giornata Internazionale del Cane: alcune curiosità sul "migliore amico dell'uomo"

Scodinzolanti compagni di avventura e divertimento ma soprattutto nostri affettuosi complici. La Giornata Internazionale del Cane, istituita nel 2004, è un appuntamento fisso per i "dog lovers" di tutte le età

"Chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere amato", così recitava Arthur Schopenhauer. Non c'è verità più indovinata e per celebrare l'affetto, la fedeltà e la devozione che queste creature rivolgono quotidianamente e in maniera incondizionata nei confronti dei propri "amici umani" che nella giornata del 26 agosto è stata istituita la Giornata Internazionale del Cane.

Giornata internazionale del cane

La Giornata internazionale del cane consiste in una ricorrenza istituita con l'intento di celebrare e rendere omaggio ai nostri amici a quattro zampe, riconoscendo l’importanza e la "veste" che queste splendide creature ricoprono all'interno delle nostre famiglie, ma al tempo stesso anche il loro prezioso e fondamentale incarico all'interno della società (cani adibiti alla pet therapy oppure i cani impegnati nel salvataggio marittimo). Ma non è tutto, poichè l'intento di questa ricorrenza è anche quello di sensibilizzare e promuovere l’adozione anzichè l'acquisto di cani di razza e al tempo stesso "scongiurare" la pratica dell'abbandono. La Giornata internazionale del cane, è ancora tanto altro: l’opportunità favorevole per tutelare i "Fido" del pianeta, promuovendone il benessere e diritti (chiusura allevamenti abusivi e maltrattamenti sugli animali).

Giornata internazionale del cane: perchè questa data?

La scelta di questa giornata (26 agosto) è stata promossa e attribuita nel 2004 a Colleen Paige, esperta di animali domestici e fondatrice di numerose associazioni per la tutela e salvaguardia degli animali. In questa giornata, infatti, all'età di 10 anni l'attivista scelse di adottare da un rifugio presente nella sua città, il suo primo cagnolino (Sheltie).

Ma non è tutto, poichè a Colleen Paige questo non è stato sufficiente. Dietro sua iniziativa, infatti, sono sorte tante altre giornate a tema, legate al mondo degli animali domestici. Ne costituiscono un esempio il National Puppy Day (Giornata nazionale dei cuccioli di cane) che si celebra il 23 marzo negli USA ed è incentrata attorno alla tematica dell’adozione e nella lotta allo sfruttamento degli allevamenti illegali; il National Mutt Day, volto  celebrare interamente i meticci (31 luglio e 2 dicembre); la Giornata mondiale dei gatti (in Italia coincide con il 17 febbraio) dedicata ai nostri amici felini ed infine, la Giornata internazionale degli animali da compagnia (11 aprile). 

Questa ricorrenza, dunque, non è priva di ottimi propositi ed iniziative con le quali sollevare e trattare problematiche sempre più allarmanti nella società contemporanea, ma intende porsi anche come occasione favorevole per promuovere più conoscenza su quanto queste splendide creature possano apportare benefici e serenità all'interno delle nostre vite.

I 5 (e più) benefici per la salute

Come riporta l’Agenzia Ansa, secondo Marco Maggi, Coordinatore dei Servizi Sanitari di "Ca’ Zampa" (il primo Gruppo presente in Italia in grado di offrire servizi per il benessere degli animali domestici), sono numerosi i benefici legati alla presenza di un cane all’interno del nucleo familiare. Questi "amici scodinzolanti" aiutano i bambini e gli adolescenti a crescere in maniera equilibrata e responsabile, migliorandone inoltre la capacità di socializzazione e favorendo il senso di appartenenza familiare.

Un compagno prezioso per gli anziani

Secondo il Rapporto Senior Italia FederAnziani su “Over 65 e Animali da Compagnia”, nel solo triennio 2015-2017, la percentuale degli anziani che hanno adittato un cane è salita dal 39% al 55%. E il 68% degli anziani afferma che la compagnia del proprio animale influenza molto il proprio benessere fisico e mentale.

Un incentivo a svolgere attività fisica

Adottare un cane fa bene alla salute di tutti anche perché ci obbliga al movimento: prendersene cura vuol dire infatti accompagnarlo a “sgranchirsi le zampe” e a fare i bisogni almeno due volte al giorno, tuttavia spesso le condizioni di salute o caratteriali del pet impongono uscite più frequenti. E così, a sgranchirsi le zampe sono anche i padroni e padroncini di ogni età. Da un’analisi della letteratura scientifica internazionale condotta dal Centro Studi Senior Italia, emerge che i possessori di cani hanno il 57% di probabilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ne ha. Praticare sport con il proprio animale domestico può essere di grande stimolo.

Trascorrere più tempo all'aria aperta

Avere un cane spinge anche i padroncini più pigri e solitari ad uscire da casa con qualsiasi tempo e temperatura e anche a raggiungere luoghi all’aria aperta dove farlo correre in libertà. Ma non solo. Recenti studi scientifici condotti dal presidente della Fondazione Affinity Animali e Salute rivelano che oltre il 75% dei padroni vede il proprio animale come qualcosa di più di un amico.

Favorisce la socialità

Anche i più timidi, solitari e musoni, se sono anche amanti di cani non resistono ad ammirare o accarezzare, quantomeno ad avvicinarsi a un cucciolo per la strada. È il motivo per cui i cani aiutano nella riabilitazione sociale, nella cosiddetta Pet Therapy, terapia dell’animale da affezione, spesso utilizzata come supporto a disabili, non vedenti o per chi soffre di autismo. Uno studio dell’associazione American Humane dedicato benefici della presenza di un cane all’interno di famiglie con giovani pazienti ricoverati a causa di cancro ha dimostrato che la presenza di un animale può dare supporto ed influenzare positivamente le famiglie e i giovani pazienti.

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