rotate-mobile
Sport Riccione

Belvedere, altra doppietta dei riccionesi che aggancio al secondo posto

Sweep anche con Chieti (11-2 e 7-4), con 9 successi nelle ultime 10 partite Riccione raggiunge Rimini e Yankees al secondo posto, domenica big match in casa con la capolista

Da buon team rivierasco, il Belvedere ha avviato la “stagione” a metà maggio e da allora viaggia a gonfie vele: 9 vittorie in 10 partite, quattro doppiette nelle ultime quattro uscite sul diamante amico, un ruolino di marcia che ha portato i romagnoli dal sesto posto al secondo, in coabitazione con i cugini dello Junior Rimini e con gli Yankees di San Giovanni in Persiceto, ad una sola partita di distanza dal Longbridge Bologna che arriverà a Riccione proprio domenica prossima.

La striscia vincente si è allungata grazie al doppio successo di domenica con Chieti, ma il compito non è stato agevole e i ragazzi di Pasquini hanno dovuto sfruttare tutto il proprio potenziale per avere la meglio su un avversario coriaceo. Non deve infatti ingannare l’11-2 del primo incontro, perché al sesto inning il punteggio era ancora sul 2-2 e al settimo, con i riccionesi avanti per 4-2, Chieti aveva due uomini in zona punto senza eliminati. Ancora una volta è stato provvidenziale l’ingresso del rilievo Chiaruzzi, capace di sbrogliare la situazione e di condurre in porto la partita con 9 eliminazioni su 11 battitori affrontati, senza concedere valide (3 rl, 0 bvc, 1 bb, 1 so, 0 pgl). Il Chieti era andato subito in vantaggio al primo inning (1-0), mentre il sorpasso dei biancazzurri arrivava al quarto inning: base ball e rubata di Rossi, singolo di Canini e pari sulla doppia rubata, mentre il vantaggio scaturiva dalla volata di sacrificio di Bernardi. Al sesto Chieti pareggiava di nuovo, ma dopo due valide consecutive la difesa riccionese ne usciva alla grande con un doppio gioco. Nello stesso inning il Belvedere rimetteva la freccia, prima con una valida di Lucena (3-2), poi con il puntualissimo safety squeeze di Bernardi (4-2), che ha prodotto praticamente tutti i punti decisivi nelle ultime partite. Al settimo, come detto, un egregio Tomassoni (6 rl, 4 bvc, 1 bb, 6 so, 2 pgl) lasciava il monte a Chiaruzzi con uomini in seconda e terza e nessuno fuori, ma il rilievo di casa ne usciva alla grande. L’ultimo terzo di gara era quindi dedicato all’allungo dei riccionesi, che raccoglievano negli ultimi tre attacchi ben 7 delle 10 valide complessive, tra cui due doppi dell’ottimo Canini (3/5 per lui).

Copione contrario in “garadue”, con partenza forte del Belvedere e la reazione del Chieti, ma l’epilogo era ancora a favore dei riccionesi, pur con il brivido finale. Al primo inning erano un errore e un singolo di Bertozzi a dare il vantaggio (1-0), Chieti pareggiava al terzo (1-1), ma la reazione di Riccione era di potenza: 3-1 nello stesso inning con due valide consecutive di Rossi e Canini, mentre al quarto arrivava il break decisivo. Dopo il singolo di Luca Gabrielli, con due out e due strike, Bertozzi ripeteva l’exploit di sette giorni prima e sparava la palla oltre alla recinzione per un fuoricampo da tre punti che valeva il 6-1. Aiello teneva benissimo la pedana fino al sesto (per lui 5.1 rl, 3 bvc, 3 bb, 3 so, 3 pgl) e al primo calo veniva sostituto da Paolo Gabrielli sul 6-2, ma il Chieti riusciva a recuperare altri due punti con una doppia rubata e la valida di Faini (6-4). Al settimo gli ospiti potevano riavvicinarsi ulteriormente, ma Riccione limitava i danni prima con un provvidenziale pick-off di Paolo Gabrielli sulla seconda base, poi, dopo un triplo di D’Arielli, lo stesso Gabrielli era freddissimo e chiudeva senza danni la ripresa. Intanto il line-up romagnolo non riusciva a produrre sui rilievi abruzzesi, ma era la difesa ospite a dare una mano e con due errori Riccione entrava nella nona ripresa sul 7-4, dopo che all’ottava ripresa una spettacolare presa in tuffo di Angelini all’esterno destro aveva negato un sicuro triplo a Colmenares. Biondi, subentrato a Gabrielli all’ottavo, subiva una valida interna e un bunt che combinati con una base ball riempivano le basi con zero fuori e il lead-off nel box. Il closer del Belvedere reagiva però con la consueta esperienza e tranquillità, lasciava al piatto i primi due uomini del line-up avversario e chiudeva la partita facendo alzare un innocuo pop allo slugger avversario Colmenares (tre doppi nella sua domenica) firmando l’importante salvezza (2 rl, 3 bvc, 1 bb, 2 so, 0 pgl).

Nella giornata in cui Riccione si riaffaccia nella piazza che a fine stagione varrà la serie A2, da segnalare oltre alle prove dei soliti Canini (4/9, 5 punti battuti a casa) e Lucena (3/8), anche il contributo “nascosto” di Rossi (1/6 di media, ma in base 6 volte su 9 turni alla battuta, con 5 punti segnati e 2 pbc). 

Domenica ennesima prova di maturità per il Belvedere, che riceve sul diamante amico (ore 11 e 15.30) il Longbridge, che oltre ad essere la capolista è anche l’unica squadra che è riuscita a battere due volte i riccionesi in questa prima metà di stagione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Belvedere, altra doppietta dei riccionesi che aggancio al secondo posto

RiminiToday è in caricamento