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Dopo la F1 è la volta della Superbike: test Ducati a Misano, anche una caduta per Rinaldi

Redding ha concluso 70 giri mentre Rinaldi, malgrado una caduta senza particolari conseguenze nella prima parte della sessione, ha portato a termine 52 giri

All'indomani della giornata di test di Yuki Tsunoda al volante dell'AlphaTauri, il Misano World Circuit ha ospitato la prima mezza giornata di test del 2021 del team Aruba.it Racing – Ducati. Dopo la fitta nebbia che ha impedito a Scott Redding e Michael Rinaldi di scendere in pista al mattino, nel primo pomeriggio le condizioni atmosferiche sono migliorate, soprattutto in termini di visibilità, ed i due piloti sono saliti in sella alle rispettive Ducati Panigale V4 R per una proficua sessione. Sia Redding che Rinaldi hanno lavorato intensamente con le proprie crew, ponendo particolare attenzione a testare nuove soluzioni relative a software, sospensioni e frizione.

Il pilota inglese ha concluso 70 giri mentre il santarcangiolese, malgrado una caduta senza particolari conseguenze nella prima parte della sessione, ha portato a termine 52 giri. "E’ stato il primo giorno con la moto ufficiale nella stagione 2021 e per questo sono molto contento - afferma Redding -. Purtroppo non abbiamo potuto lavorare per tutto il giorno a causa della nebbia ed onestamente le condizioni non erano ideali nel pomeriggio. Ma è stato molto importante per il team tornare a lavorare tutti insieme”.

“Sono molto contento di essere riuscito a girare anche se le condizioni del circuito erano abbastanza insidiose - afferma Rinaldi -. Abbiamo avuto comunque l’occasione di provare nuove soluzioni. Il risultato è stato positivo anche se è chiaro che non è stato possibile spingere al limite. Non vedo l’ora di poter tornare a lavorare con la squadra”. Il prossimo appuntamento per il team Aruba.it Racing – Ducati è fissato per il 15 e 16 marzo ancora sul Misano World Circuit Marco Simoncelli per altri due giorni di test privati.

In pista anche l'ex MotoGp e campione del Moto2 nel 2014 Tito Rabat con la Ducati del team Barni, che ha completato oltre 70 giri: "La mia prima impressione con la nuova squadra e la nuova moto è stata positiva. Se devo essere onesto - nonostante le condizioni meteo - mi sono divertito molto a guidare e a provare alcune cose in sella. Ho potuto scoprire un po’ la Ducati Panigale V4 R, dove era il mio limite nel primo approccio e dove posso iniziare a lavorare. Per essere stato solo il primo passo non è andata male. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo test per continuare a migliorare perché ho visto che possiamo essere competitivi".


 


 

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