Marquez-Rossi, clima infuocato a Misano. Lo spagnolo: "Io lotto per il Mondiale". La replica: "Mi ha ostacolato"
Traiettorie pericolose nel time attack, con entrambi ad ostacolarsi a vicenda. Ognuno ha dato la sua versione dei fatti
Valentino Rossi contro Marc Marquez. Marc Marquez contro Valentino Rossi. Si accende il post qualifiche del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Traiettorie pericolose nel time attack, con entrambi ad ostacolarsi a vicenda. Ognuno ha dato la sua versione dei fatti. Comincia Marquez: "E' un po' strano che succedano queste cose in una qualifica. Sono partito dal box da solo, poi è arrivato Valentino che stava aspettando o comunque che aveva rallentato. In quel momento non c'era l'intenzione di spingere. L'ultimo giro stavamo spingendo. In uscita dalla curva 6 Valentino ha toccato il verde, per poi andare più piano del normale. Così ho deciso di sorpassarlo. Al Curvone è entrato forte e non capisco quale fosse la sua intenzione. Bisogna chiedere a lui. La cosa più importante è stato vederlo in tempo e non cadere".
Poi il portacolori della Repsol Honda ha lanciato una frecciata al nove volte campione del mondo. "Non sono arrabbiato, io lotto per il campionato. Qualcun'altro non può farlo". E ancora: "Non ho chiesto scusa in pista, ma il mio gesto era per chiedere cosa stesse accadendo. In qualifica un sorpasso del genere è un po' strano". "Io stavo aspettando Marc? Non capisco - è la replica di Valentino -. Io ho visto che quando sono andato largo lui mi è venuto subito a bloccare per finire le mie ultime possibilità che avevo. Poi ho visto un cenno con la mano, ma non ho capito cosa volesse dire". Rossi scatterà dalla terza fila: "Speravo di stare nei primi cinque perché avevo il potenziale per farlo. Però ho un buon passo, mi è mancato il giro finale per quel che è successo".
Rossi e Marquez sono stati convocati dallo Stewards Panel. I commissari hanno deciso di non penalizzarli. È stato è un incontro di poco più di dieci minuti nel quale Rossi e Marquez, accompagnati rispettivamente dai team manager Maio Meregalli e Albergo Puig, si sono confrontati su quanto accaduto. Non ci sono state tensioni. I due piloti hanno dato le loro versioni, con analisi video.