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Calcio, la rocambolesca sconfitta di Forlì costringe il Cattolica alla retrocessione in Eccellenza

La contemporanea vittoria del Sasso Marconi sul campo della Sammaurese infatti, distanzia le due formazioni di 5 punti, con una giornata al termine del campionato

Il Cattolica perde 4-3 al "Morgagni" di Forlì e retrocede ufficialmente. La contemporanea vittoria del Sasso Marconi sul campo della Sammaurese infatti, distanzia le due formazioni di 5 punti, con una giornata al termine del campionato. I giallorossi chiudono la stagione al penultimo posto, tornando in Eccellenza assieme al fanalino di coda Corticella.

Mister Angelini ripropone per il Forlì dieci undicesimi della formazione vittoriosa a Prato ma ritornando al più rodato 3-5-2 con De Gori in porta, linea a tre con Croci, Sedioli e Sabato, centrocampo guidato da Buonocunto, Piva, e Gigliotti con sulle fasce Carlucci a sinistra e Gkertsos a destra, in avanti Tortori e Pera. Caldo torrido sul comunale "Morgagni" con una buona cornice di pubblico a sostenere i galletti; la partenza infatti promette bene ai padroni di casa perché al 3° Carlucci corre sulla fascia e mette la palla nel mezzo per la corsa di Gkertsos, che calcia a colpo sicuro, ma Mariani in tuffo coadiuvato da una selva di gambe salvano il pallone sulla linea respingendo la minaccia.

Passano dieci minuti e questa volta è Gkertsos che ricambia l'assist per il compagno Carlucci, ma il colpo di testa dell'esterno forlivese è a lato. È un susseguirsi di emozioni con Pera che ci prova dalla distanza al 21° ma Mariani ci mette i guantoni e respinge. Alla mezz'ora però, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il Cattolica con uno schema ben riuscito libera Merlonghi al tiro dal limite dell'area, palla nel sette e ospiti in vantaggio. La risposta del Forlì è timida e poco lucida con una girata di Carlucci al 41°, mentre al 45° è Camara che in tuffo anticipa di un soffio Pera pronto al tap-in. La ripresa però parte bene per il Cattolica perché al 48° raddoppia con Gioia in contropiede col Forlì sbilanciato in avanti. Angelini però getta nella mischia Ferrari e Gasperoni, e in dieci minuti il Forlì la recupera con Ferrari al 54° di testa e con Croci che tre minuti più tardi, sempre di testa, trova l'angolino per il momentaneo 2 a 2.

Il Cattolica è costretto a vincere e si rigetta all'attacco trovando il nuovo vantaggio al 71° con l'ex Docente che al primo pallone toccato in campo, fulmina in incolpevole De Gori. Sembra ancora una volta stregato il derby in casa biancorossa, ma il Forlì è ancora vivo gettandosi all'arrembaggio e col Cattolica arroccato a difendere ma che resta in dieci per l'espulsione di Manuzzi (doppio giallo). Un regalo enorne perché così all'83° i galletti trovano ancora il pari con Gasperoni, che conclude con un bellissimo tiro al volo dai trenta metri per il momentaneo 3 a 3. Ma le emozioni non sono ancora finite e ad un giro di lancette dallo scadere del tempo regolamentare è ancora Gasperoni a trovare con un piattone chirurgico il definitivo 4 a 3, facendo esplodere di gioia i tanti tifosi accorsi sulle tribune del Morgagni e spezzando finalmente la maledizione derby per il Forlì. Per la disperazione del Cattolica, che chiude il campionato il penultima posizione e retrocede. 

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