Sgr Servizi e GetBy al fianco del Riviera Volley
Sgr Servizi e GetBy affiancheranno la nuova realtà del volley riminese in qualità di sponsor, accompagnandone anche l’attività giovanile
Due nuovi compagni di viaggio per le principesse di Riviera Volley, attese al debutto casalingo nel prossimo week end con le squadre femminili di B1 (sabato alle 18 al Flaminio) e di serie C (sabato alle 21.00 al pala Rinaldi di Viserba). Sgr Servizi e GetBy affiancheranno la nuova realtà del volley riminese in qualità di sponsor, accompagnandone anche l’attività giovanile. “Abbiamo riconosciuto nel progetto Riviera Volley Rimini – commenta Micaela Dionigi, presidente di Sgr Servizi - la volontà determinata di guardare ai giovani ‘a tutto tondo’, mediante tecnici di valore ma anche grazie a professionisti che siano di supporto ai ragazzi anche nella loro crescita al di fuori della palestra. Per la nostra azienda, inoltre, è importante dialogare con una comunità sportiva così numerosa e ci auguriamo che il volley riminese possa presto assicurarsi un posto di rilievo nel panorama nazionale”.
GetBy è un marchio di Tecno General ed opera nel mondo della connettività con la fornitura di servizi internet e telefonia fissa. “Stiamo diffondendo i nostri servizi su tutto il territorio nazionale con ottimi risultati grazie ad affidabilità e vicinanza alla clientela – dice uno dei titolari Paride Urbinati – e su Rimini abbiamo scelto di accompagnare l’avventura di Riviera Volley perché incarna la freschezza e il dinamismo che, uniti a convenienza, cerchiamo di proporre. Ci piace lo sport, il volley in particolare, ed invitiamo gli appassionati a frequentare le palestre riminesi e sostenere questo meraviglioso sport”. “Ringrazio Sgr Servizi e GetBy - evidenzia il presidente di Riviera Volley, Gabriele Pace -. La prima è un’azienda storica del territorio, tradizionalmente amica dello sport; la seconda intende radicarsi coi suoi servizi innovativi ed ha scelto il volley come veicolo di comunicazione. Credo che l’impegno di tali aziende a sostegno dello sport, oltre ad accrescerne la dimensione sotto il profilo sociale, sia un segno di attenzione verso il territorio nel quale operano".
