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Cronaca

Per la festa dell'Arma i carabinieri del Comando provinciale stilano il bilancio: crimini in lieve diminuzione

Furti e rapine i reati che si contano maggiormente sul territorio, per arginare il fenomeno delle baby gang estive intensificati i controlli che hanno visto identificare oltre 600 ragazzini tra i 15 e i 20 anni

L’Arma dei Carabinieri celebra il 209° anniversarsio della sua fondazione. In occasione della ricorrenza ed in segno di massima vicinanza a tutte le famiglie ed aziende coinvolte negli eventi alluvionali che lo scorso mese di maggio hanno interessato diversi territori dell’Emilia Romagna, fra i quali anche alcuni comuni di questa provincia, la cerimonia è stata improntata ad un criterio di massimo rispetto e limitata alla semplice deposizione di una composizione floreale al Cippo in onore dei Caduti, presente all’interno della sede del Comando Provinciale di Rimini. La celebrazione, alla quale ha partecipato il Prefetto Rosa Maria Padovano in rappresentanza delle Autorità provinciali, unitamente agli ufficiali del comando provinciale e all’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, ha rappresentato per il Comandante Provinciale Colonnello Mario La Mura, un’occasione di sintesi dei risultati conseguiti nel corso di un anno di attività, denso di gravosi impegni, che ha visto impiegati tutti i presidi territoriali dell’Arma nel fronteggiare varie emergenze di ordine e sicurezza pubblica nella provincia.

Andamento della delittuosità nella Provincia

Per quanto attiene l’ordinaria attività operativa, l’Arma di Rimini nell’anno trascorso, in ragione della capillare distribuzione sul territorio, ha proceduto per un totale di 16.043 delitti, pari all’80% di quelli denunciati nell’intera Provincia. Di essi circa la metà sono rappresentati da furti e rapine. In tale quadro l’Arma, a livello strategico e nell’ottica del contrasto degli episodi di criminalità predatoria, ritiene tuttora utili le iniziative che favoriscano un modello di sicurezza integrata e partecipata, coinvolgendo tutte le Forze di Polizia impegnate nei servizi di controllo del territorio e favorendo lo scambio informativo tra gli Enti interessati. "La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Rimini è nel complesso sostanzialmente soddisfacente" spiega una nota dell'Arma e, nell’anno in esame, si è registrata una lieve diminuzione della delittuosità generale pari al – 0,5 %. I fenomeni criminali che interessano maggiormente il territorio, riconducibili principalmente alla micro criminalità, mostrano una maggior incidenza nel periodo estivo. Rispetto ad essi il Comando Provinciale ha avviato servizi di controllo straordinario del territorio già dai primi mesi dell’anno, con particolare attenzione ai centri di aggregazione del capoluogo e di Riccione.

Tali servizi, indirizzati principalmente al contrasto della microcriminalità etnica e giovanile, con controlli nei centri cittadini, sul lungomare e nelle stazioni ferroviarie e degli autobus, sono stati avviati nell’ottica di una mirata azione preventiva e di monitoraggio del fenomeno, in vista dell’imminente stagione balneare. Sul punto, l’estate scorsa, nel periodo di valutazione dal 1° giugno al 31 agosto successivo, l’impianto di contrasto proprio per il fenomeno delle “baby gang” è stato caratterizzato dalla predisposizione di circa 6.000 servizi esterni di pattuglia e perlustrazione dedicati, pari al + 16% rispetto alla medesima esigenza per l’anno 2021, con un controllo complessivo di 18.000 persone, che ha permesso la complessiva denuncia in stato di arresto e libertà di 176 persone, di cui 101 extracomunitari, nati o immigrati di seconda generazione e/o irregolari sul territorio nazionale, corrispondenti ad oltre il 50% dell’attività totale. Nel medesimo periodo, le sole identificazioni operate esclusivamente dall’Arma dei Carabinieri nel comune di Riccione, particolarmente interessato dall’anzidetta problematica, sono risultate essere 626, relative alla fascia di età 15/20 anni, delle quali 398 solo nei fine settimana (venerdì-lunedì), pari al 55%.
 
Anche in tale quadro ed allo scopo di soddisfare le esigenze operative che interesseranno maggiormente il territorio della riviera, sono stati destinati anche quest’anno cospicui rinforzi di personale (circa 180 sono i Carabinieri destinati specificamente alla Provincia di Rimini), che unitamente a 9 giovani Carabinieri Effettivi recentemente giunti al termine del corso di formazione e addestramento presso le Scuole Allievi Carabinieri dell’Arma e ad ulteriori 5 unità provenienti dai trasferimenti definitivi in entrata da altre regioni e 3 unità provenienti da altre provincie dell’Emilia-Romagna, garantiranno maggiore efficienza dei reparti ed una consistente proiezione esterna, così permettendo di fornire risposte immediate e concrete alla cittadinanza e ai turisti. Al fine di incrementare la percezione di sicurezza nella cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi, i Carabinieri hanno massimizzato la proiezione esterna sul territorio, impiegando oltre 20.000 pattuglie, che si è esplicitato nel controllo di circa 62.612 persone e 49.094 mezzi nel corso dell’anno.

Sul fronte del contrasto agli stupefacenti, inoltre, è continuata l’attività repressiva dei reparti dipendenti che si è tradotta nell’arresto di 65 persone, la denuncia in stato di libertà di altre 76, nonché la segnalazione, per uso personale, di 206 individui. L’attività ha complessivamente portato al sequestro di circa 8.500 kg. di sostanze stupefacenti. Nell’ambito della generale attività repressiva, alla data del 31 maggio 2023, le persone arrestate dall’Arma sono 453, pari al + 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre quelle denunciate in stato di libertà 2.558, in linea con i dati precedenti.

Iniziative in favore delle “Fasce deboli”

L’impegno dell’Arma dei Carabinieri, nel delicato settore, si è concretizzato mediante l’organizzazione, a titolo gratuito, di corsi di autodifesa dedicati alle donne. I corsi, in collaborazione con gli Enti territoriali, si sono tenuti all’interno di palestre comunali in Rimini e Riccione, suscitando vivo interesse da parte di tutti i soggetti coinvolti. Anche in tema di truffe in danno degli anziani, in collaborazione con la Diocesi di Rimini, sono proseguiti i consueti mirati incontri all’interno delle Parrocchie, finalizzati a portare informazione e prevenzione sul delicato fenomeno, sempre più articolato ed insidioso. Relativamente al dato prettamente statistico, si partecipa che complessivamente l’attività di contrasto dell’Arma è stata rivolta sia ai maltrattamenti in famiglia (con l’arresto di 21 persone, il deferimento in stato di libertà di 107 nonché notifica del divieto di avvicinamento per ulteriori 19 persone), sia agli atti persecutori (con l’arresto di 11 persone, il deferimento di 53 e la notifica del divieto di avvicinamento per 16).

Attività di prevenzione presso gli istituti scolastici

Analoga massima attenzione è stata garantita anche ai più giovani, con la consueta attività di diffusione della cultura della legalità, mediante dedicati percorsi didattici, che hanno interessato i maggiori Istituti di Scuola Media Superiore della provincia, con la partecipazione complessiva di circa 1100 studenti. Al riguardo sono stati realizzati incontri dedicati con gli alunni sul tema del bullismo e del cyber-bullismo, lasciando spazio ai discenti per formulare quesiti sulle più disparate tematiche di interesse. Oltre a ciò, in alcuni istituti ed in collaborazione con i dirigenti scolastici, sono stati effettuati specifici controlli antidroga, con l’impiego di unità cinofile.

Attività del Gruppo Forestale Carabinieri

Il bilancio è altresì integrato, per il medesimo periodo di riferimento, dagli esiti degli obiettivi raggiunti dai Carabinieri del Gruppo Forestale di Rimini, che opera nel territorio della Provincia di Rimini con sette presidi quali il Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini e le sei Stazioni Carabinieri Forestale di Rimini, Morciano di Romagna, Santarcangelo di Romagna, Novafeltria, Sant’Agata Feltria e Pennabilli, tutte guidate da Marescialli specializzati nelle discipline ambientali e forestali. L’attività condotta ha confermato una costante azione di tutela e contrasto alle violazioni ambientali, apprezzati sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. Nel complesso, sono stati intercettati diversi fenomeni di aggressione al “patrimonio” ambientale e naturalistico, prontamente repressi da tutti i citati Reparti. Accanto alle indicate attività di contrasto agli illeciti ambientali, è stata quotidianamente profusa una fondamentale attività di prevenzione, avallata da momenti di supporto alla cittadinanza ed attenzione verso il territorio. In particolare, sono stati attuati controlli nel settore edilizio ed in quello venatorio, accertando e sanzionando numerosi abbandoni di rifiuti e garantendo la tutela della fauna selvatica ed il contrastato al maltrattamento degli animali. Parallelamente si è proceduto alla verifica delle corrette utilizzazioni boschive e del commercio di legname (EUTR), senza mai trascurare gli accertamenti sulle aste fluviali finalizzate al controllo del deflusso minimo vitale.

Peculiare attenzione è stata riservata alla campagna nazionale inerente il corretto utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura, nonché in ambito EUROPOL al monitoraggio del traffico di animali da compagnia, così come è stato incessante l’impegno messo in atto da tutti i Reparti dipendenti durante gli eventi alluvionali che hanno recentemente colpito anche la provincia di Rimini. In generale, tutti i Reparti Forestale hanno profuso il massimo sforzo possibile, garantendo l'esecuzione di mirati controlli (in termini preventivi e repressivi) in relazione alle materie caratterizzanti la specialità forestale, non esimendosi da verifiche afferenti anche settori non tipicamente assegnati, ma che spesso manifestano riflessi, seppur indiretti, sulle tematiche ambientali intese ad ampio spettro.

Al riguardo, preme evidenziare il sempre più frequente impiego di strumentazione tecnologica, quali fototrappole, tracciatori G.P.S. e A.P.R. (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), attraverso i quali è stato possibile acquisire anche utili elementi di rilevanza investigativa.
In conclusione ed in via generale, non si riscontrano fenomeni di aggressione al patrimonio ambientale e forestale legati alla criminalità organizzata ed i fatti reato accertati appaiono riconducibili all’azione di singoli individui o in concorso tra loro. In totale, l’attività ha portato allo svolgimento di n. 2.240 pattuglie e 5.641 verifiche, al controllo di n. 2.696 persone e n. 1.236 veicoli, nonché all’elevazione di n. 348 sanzioni amministrative per un totale di €. 227.224,10. In ambito penale sono stati accertati n. 127 comportamenti illeciti, con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 85 persone, n. 15 sequestri penali e n. 3 perquisizioni eseguite.
 

Principali operazioni di Polizia Giudiziaria condotte nella Provincia

Per quanto concerne le operazioni di servizio, si ritiene doveroso ricordare brevemente quelle di maggiore spessore compiute dai Reparti dipendenti nel corso dell’anno di riferimento:

Indagine condotta dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Riccione che in data 8 settembre 2022, presso la Casa Circondariale di Rimini, hanno notificato un ulteriore provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti già ristretti a seguito del loro arresto in flagranza di reato, operato il precedente 23 agosto per le ipotesi delittuose aggravate di sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina. Nello specifico, nel corso di un servizio di controllo del territorio, gli uomini dell’Arma erano intervenuti in soccorso di alcuni giovani, accertando che gli stessi erano precedentemente stati vittime di rapina. Inoltre, dopo aver raccolto alcune testimonianze e visionato i filmati delle telecamere della videosorveglianza, avevano accertato che una delle vittime era stata trattenuta contro la propria volontà dagli aggressori.

Attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Rimini-Miramare che nel mese di novembre 2022 ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali (4 obblighi di presentazione alla P.G., 4 divieti di dimora nella Provincia di Rimini ed un sequestro preventivo di un appartamento), nei confronti dei 9 soggetti indagati in relazione al delitto di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Attività antidroga condotta dalla Compagnia di Riccione che ha portato nel mese di dicembre 2022 all’esecuzione di 9 misure cautelari, richieste dalla Procura della Repubblica di Rimini a carico di 6 soggetti di origine albanese, 2 cittadini italiani ed una moldava, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di spaccio di stupefacenti e detenzione illecita di un’arma da sparo, commessi nella provincia di Rimini. Per 4 indagati il G.I.P. del locale Tribunale ha applicato la custodia cautelare in carcere mentre per altri 4 è stato disposto il divieto di dimora nella Provincia di Rimini e per l’ultimo l’obbligo di presentazione alla P.G..

Indagine svolta dal Nucleo Investigativo Provinciale, coadiuvato dai militari di Bellaria Igea Marina, che in data 10 febbraio 2023 hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 32enne, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente del tipo cocaina. Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini avviate sui presunti fornitori di un ingente quantitativo di stupefacenti, poco più di 14 kg. circa di cocaina (con un principio attivo di oltre il 70%) nonché 8,5 kg. circa di marjuana e hashish, sequestrato dai militari di Bellaria I.M. il 19 gennaio 2022 a carico di un altro soggetto all’epoca dei fatti incensurato, tratto in arresto e già condannato in primo grado dal GUP del Tribunale di Rimini ad 8 anni e sei mesi di reclusione.

Attività condotta dai militari di Riccione e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rimini, che a febbraio scorso hanno eseguito 3 ordinanze cautelari personali e varie perquisizioni a carico di tre cittadini stranieri, titolari di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande da asporto, gravemente indiziati del reato di sfruttamento del lavoro (caporalato). Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Rimini, ha disposto gli arresti domiciliari per due degli indagati e la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. per un terzo, nonché il sequestro preventivo dei beni mobili dei tre indagati per un importo pari a 25 mila euro, costituente il corrispettivo delle presunte prestazione non retribuite, nonché dell’esercizio commerciale;

Indagine effettuata dal Nucleo Investigativo che il 14 aprile 2023 ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane Sudamericano, autore di una rapina commessa nella notte del precedente 26 marzo, nella zona centrale della “cantinette” di Rimini, ritrovo principale della movida cittadina. Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate a seguito dell’aggressione subita da due uomini che passeggiavano per il locale centro storico i quali, dopo una breve discussione con alcuni soggetti, erano stati circondati ed aggrediti in piazza Cavour da un gruppo di giovani che li avrebbero colpiti con calci e pugni ed, ormai inermi, uno di loro si sarebbe impossessato dei loro smartphone.

Indagine svolta dai Carabinieri della Sezione Operativa di Riccione che nel mese di aprile hanno eseguito 2 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti di origine campana, indiziati – a vario titolo – del reato di rapina, verificatosi a Riccione lo scorso ottobre in danno di un imprenditore romagnolo il quale, mentre era in compagnia della moglie a passeggio per le vie della Perla Verde, era stato “adocchiato” nei pressi di un noto ristorante e poi seguito fino al momento in cui hanno ritenuto possibile sottrargli un orologio Patek Philippe del valore di €. 100.000,00;

Attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa di Riccione che ha dato esecuzione, a maggio 2023, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Rimini, nei confronti di 3 soggetti abitanti nel capoluogo partenopeo, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, hanno portato all’emissione del citato provvedimento in ordine ad una rapina, avvenuta nel maggio 2022 a Riccione, in danno di una coppia di turisti, ai quali veniva sottratto un Rolex modello Daytona del valore di oltre euro 35.000.

Sicurezza stradale – Attività di prevenzione e contrasto delle violazioni al Codice della Strada

Il quotidiano impegno nel campo della sicurezza stradale è stato assicurato sul territorio da oltre 12.000 pattuglie dedicate, che hanno comminato oltre 4.000 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, tra cui si segnalano 228 denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcool e/o di sostanze stupefacenti, 310 sanzioni per guida di mezzi con revisione scaduta, 123 per guida senza assicurazione R.C.A., oltre 181 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 120 per eccesso di velocità, 188 per utilizzo del telefono alla guida.

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