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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Riccione

Un nuovo gelato dal sapore "sostenibile": la sfida di due maestri gelatieri

Maurizio Bernardini e Pierfrancesco Romano: "Riccione è un luogo di vacanza e buonumore, il posto ideale dove far nascere il nuovo progetto"

Il gelato ha il "gusto" della sostenibilità. E' questa la parola chiave che ha acceso in Maurizio Bernardini e Pierfrancesco Romano la scintilla di un progetto che vuole cambiare il modo di pensare e scegliere il gelato a Riccione e non solo. Ma proprio nella Perla Verde i due imprenditori inaugurano giovedì "Ciò Gelato", la loro nuova attività, in viale Gramsci.

L’arte del gelato fatto in Italia ruota intorno a filosofie strutturate, scuole di pensiero che descrivono il modo di vivere e di essere del maestro gelatiere. Quella di Maurizio Bernardini e Pierfrancesco Romano è un’idea chiara e decisa che mette al primo posto il rispetto per l’ambiente, l’ecosistema, la natura e le tradizioni. Tutto parte da Galliera 49 - una bottega artigianale per la produzione di gelato dal 1998 che tuttora rappresenta una delle proposte più interessanti e consolidate nel panorama delle gelaterie a Bologna - che è sempre stato un punto fermo per Maurizio Bernardini e Pierfrancesco Romano per capire la genesi del progetto "Ciò Gelato". Maurizio Bernardini è legato a Riccione, che vede come simbolo di rinascita e casa: "Riccione è un luogo di vacanza e buonumore, il posto ideale dove far nascere il nuovo progetto", spiega.
 
Più che mai fondamentale si è rivelato il ricorso alla tecnologia più all’avanguardia, nell’ottica di salvaguardare l’ambiente, l’ecosistema e, non ultimo, il tempo. Il valore del tempo è un principio cardine della filosofia alla base di Ciò, in cui i suoi autori credono fermamente. Il rispetto del tempo e dei tempi fa da guida all’intero progetto ed è legato ad un forte desiderio di tornare alle origini della gelateria, per riscoprire i valori che l’hanno resa un’arte. Quella di Ciò Gelato e dei suoi autori è, inoltre, la filosofia del gelato naturale e sostenibile, di un prodotto sano e fresco tutti giorni, artigianale e buono. Da sempre, infatti, Maurizio Bernardini è promotore di una valorizzazione delle produzioni sostenibili ed è legato all’uso integrale dei prodotti. "Ne deriva l’idea di una cultura alimentare etica e della sensibilizzazione del pubblico verso i temi del recupero a partire dall’ambito enogastronomico. E quindi valorizzazione e rispetto del capitale umano e, di conseguenza, del lavoro come valore - raccontano i soci - La sostenibilità è tangibile da Ciò Gelato: dalla scelta del packaging – totalmente compostabile – a quello delle materie prime, da cui deriva la scelta di sostenere i piccoli produttori locali, alla filosofia del recupero, dalle materie alla strumentazione. Ma è sostenibilità anche a livello pratico ed economico del business.

Una filosofia che si sposa anche con il macchinario scelto per mantecare i prodotti, uno strumento attento agli sprechi in termini di risparmio energetico sia per quanto riguarda la produzione, vista la capacità della macchina di mantecare anche una quantità ridotta di gelato rispetto alla media del mercato. Viene inoltre ponderata la produzione in base alla domanda effettiva, proponendo così un gelato sempre fresco. Tempo, rispetto e sostenibilità, oltre a gusto e artigianalità sono i capisaldi di questa nuova avventura imprenditoriale.
 

 
 

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