Approvate le tariffe Tari anno 2023. Agevolazioni e nessun aumento per famiglie e imprese
Sono stati esentati dal pagamento del canone relativo all’occupazione del suolo pubblico per l’intero anno tutte le aziende di pubblico esercizio e i commercianti ambulanti
Il Consiglio Comunale di Montescudo-Monte Colombo, nella seduta del 30 maggio 2023, ha approvato a maggioranza (astenuto il gruppo Nuovi Orizzonti, voto contrario del gruppo Torri Unite ) le tariffe della Tari per l’anno 2023. Nonostante l’aumento del Pef – Piano economico finanziario determinato da Atersir – Hera, l’Amministrazione ha confermato le tariffe Tari del 2022, sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche.
Anche per tutti i nuclei famigliari, indipendentemente dal numero di occupanti e dalla metratura, sono state confermate le tariffe dell’anno precedente. Confermate pure le esenzioni totali per Over 65 e/o invalidi, persone in condizioni di accertata indigenza, nuclei famigliari formati da un componente con Isee fino a 7.500 euro e per quelli composti da 2 o più componenti con Isee fino a 15.000 euro.
In virtù della minore attitudine a produrre rifiuti è stata prevista una riduzione pari al 50% della tassa rifiuti per le aree scoperte delle attività, compresi i magazzini all’aperto. L’introduzione di due ulteriori categorie delle utenze non domestiche ha permesso di disciplinare in modo specifico gli agriturismi, con ristorazione e con camere. Infine sono stati esentati dal pagamento del canone relativo all’occupazione del suolo pubblico per l’intero anno tutte le aziende di pubblico esercizio e i commercianti ambulanti.
Tale complessiva manovra, per non far ricadere l’aumento dei costi sui cittadini e mantenere le agevolazioni, è stata possibile grazie a euro 71.499 di recupero evasione Tari e all’utilizzo di euro 96.894,92 dell’avanzo di amministrazione del rendiconto del 2022, pari a 660.140,44 euro che “sono frutto delle scelte operate dall'amministrazione nell’anno 2022 e che hanno dato ottimi risultati. Infatti dalla nascita del nuovo Comune non si era mai registrato un avanzo libero così elevato. Nel quinquennio 2016-2020 l’avanzo libero medio era stato infatti di 177.433,37 euro".