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Cronaca

A due passi dall'ospedale apre in città il primo Cau, attivo per i problemi urgenti a bassa complessità

Sarà situato nel Padiglione Ovidio, nei pressi dell’ospedale Infermi, e aprirà ufficialmente i battenti ai pazienti dal prossimo 29 aprile

Importante novità, per la salute e la sanità, sul territorio della città di Rimini. Dopo le prime esperienze in provincia, apre anche nel capoluogo il primo Cau (Centro di Assistenza e Urgenza). In media, su scala regionale, il servizio sta dando i suoi frutti: con tempi di attesa medi per una visita di circa 45 minuti. Il Cau di Rimini si avvarrà di una equipe medico-infermieristica dedicata e di strumenti di approfondimento diagnostico laboratoristici e strumentali. Sarà situato nel Padiglione Ovidio in via Ovidio, nei pressi dell’ospedale Infermi, e aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 29 aprile, offrendo un accesso diretto 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20.

La nuova struttura

Una struttura progettata allo scopo di estendere la rete sanitaria rispondendo in maniera efficace e tempestiva alle esigenze dei pazienti che necessitano di assistenza per problemi urgenti a bassa complessità. Prosegue in questo modo la riforma dell’Emergenza urgenza e il potenziamento dell’assistenza territoriale, il cui obiettivo strategico risulta essere il rafforzamento del sistema delle Cure primarie per garantire servizi di prossimità, arricchire le risposte a livello territoriale, trattare in setting più adeguati i bisogni di salute che determinano i così detti ‘accessi impropri ai servizi di emergenza’, rendendo maggiormente appropriato l’accesso ai Pronto Soccorso. I Cau garantiscono risposte ai bisogni urgenti episodici in stretta connessione con il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera scelta, al fine di garantire le risposte necessarie in un’ottica di continuità e integrazione delle cure.

Ambulatori esterni all'ospedale

“Si concretizza sempre di più il piano di potenziamento dell'assistenza territoriale all’interno di un iter di riorganizzazione dei luoghi e di maggiore integrazione dei percorsi di salute – sottolinea Mirco Tamagnini, direttore del Distretto di Rimini -. Dal 29 aprile, con l’inaugurazione del Cau in via Ovidio, si aggiunge una componente cruciale di questo disegno all’interno di un'area che già ospita servizi territoriali, vicina al pronto soccorso, ma esterna all'ospedale Infermi. Un pilastro di un modello sanitario di prossimità pensato per implementare la rete assistenziale e per dare un supporto alla medicina di base allo scopo di garantire un accesso alle cure adeguato e veloce alla cittadinanza grazie anche a un ampliamento dei presidi e un efficientamento dell’organizzazione assistenziale”.

“Il Cau è una risposta concreta e importante alle difficoltà che la sanità attraversa in questo momento a livello nazionale. Ora lavoriamo in sinergia con l’Ausl per far conoscere a tutta la città i servizi offerti dal Cau e la sua differenza rispetto al pronto soccorso - è il commento di Kristian Gianfreda, assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Rimini -. Una direzione che abbiamo giù intrapreso con un calendario di incontri informativi nei centri sociali per anziani che hanno registrato un’ottima partecipazione e un riscontro positivo. Il Cau si inserisce in questo iter di implementazione della medicina ‘vicina a casa’ che vede al centro anche le tre future Case di Comunità, gli snodi territoriali, le attività domiciliari e altre importanti iniziative che valorizzino il paradigma della prossimità: un obiettivo al centro del nostro mandato”.

I servizi del nuovo Cau

E' possibile rivolversi al Cau per visita medica, certificazioni, trattamento farmacologico al bisogno, prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali, procedure chirurgiche minori (per esempio, suture, medicazioni), prestazioni assistenziali e specialistiche per eventi di origine traumatica. I cittadini che accedono al Cau vengono accolti dall’infermiere che procede attraverso colloquio strutturato alla valutazione del bisogno sanitario espresso, a cui segue la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici. Il medico del Cau se necessario, prescriverà prestazioni specialistiche a completamento diagnostico. L’esito del percorso clinico-assistenziale effettuato al Cau è disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino. Una volta eseguite le prestazioni di approfondimento prescritte, il relativo referto potrà essere valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che sono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza dover tornare al Cau.

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