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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Cattolica

Lavori pubblici, patto tra Comune e sindacati contro il rischio di infiltrazioni della criminalità

Quello siglato è il primo accordo in Italia esteso a tutti gli appalti di un singolo Comune

Firmato in Municipio martedì, 19 dicembre, un protocollo d'intesa tra il Comune di Cattolica e le Confederazioni Sindacali Cgil Rimini - Cisl Romagna - Uil Rimini e le federazioni di categoria Fillea-Cgil Rimini - Filca-Csil Romagna - Fineal-Uil Rimini. Presenti, per l’amministrazione comunale, il vice sindaco Alessandro Belluzzi, l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Uguccioni e il dirigente ai lavori pubblici Baldino Gaddi.

Il protocollo vincola tutti gli appalti di lavori sul territorio comunale al rispetto di criteri ispirati alla massima prevenzione contro l’infiltrazione della criminalità organizzata. I sindacati sottolineano come “il lavoro di qualità sia il principale anticorpo contro le mafie” e di come “il protocollo agisce prevenendo e contrastando il lavoro irregolare, promuovendo la legalità e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici limitando il cosiddetto subappalto a cascata nei lavori pubblici, nelle lavorazioni a più forte rischio di infiltrazione criminale”.

I punti salienti dell’accordo 

Tra i punti salienti del Protocollo, rivendicato con forza da Cgil Rimini - Cisl Romagna - Uil di Rimini e le federazioni di categoria Fillea-Cgil Rimini - Filca-Cisl Romagna - Feneal-Uil di Rimini, le premesse che sanciscono una visione comune su promozione della salute, sicurezza e benessere sul lavoro, contrasto al lavoro irregolare e promozione della cultura della legalità. Gli obbiettivi del Protocollo saranno raggiunti attraverso un’articolata serie di impegni: viene assicurato l’impegno della stazione appaltante a espletare il confronto preventivo all’avvio delle procedure di appalto con le Organizzazioni Sindacali in riferimento alle clausole a tutela dei diritti dei lavoratori,  l'utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa con limiti al punteggio relativo all’offerta economica/quantitativa, un punteggio premiale per i concorrenti agli appalti che propongano offerte rilevanti in tema si sicurezza/ambientale/sociale, costi di manodopera indicati separatamente e chiaramente nei documenti di gara con la possibilità di verifica da parte le Organizzazioni Sindacali, garantita la clausola sociale in caso di cambio di appalto. Questi aspetti consentiranno al Comune di gestire tramite una contrattazione di anticipo con le Organizzazioni Sindacali le interlocuzioni necessarie al fine di valutare se le offerte comportino concorrenza sleale o applicazione di contratti collettivi pirata.

L’accordo inoltre sancisce il divieto al subappalto per le lavorazioni a maggior rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata. Le attività interessate, in particolare, sono quelli di estrazione, fornitura, trasporto terra/materiali inerti, autotrasporto per conto terzi, guardiania dei cantieri. In ogni caso, inoltre, sarà di norma vietato il subappalto oltre due livelli.

Primi in Italia

Il protocollo è il primo in Italia che estende questi aspetti preventivi a tutti gli appalti di un singolo Comune; un accordo analogo limitato ai “soli” appalti del Giubileo 2025 è stato siglato a Roma tra il Sindaco Gualtieri e le stesse organizzazioni sindacali di categoria del territorio di Roma. Il prossimo passo sarà l’estensione del protocollo anche agli appalti di servizi.

I commenti

“Cattolica è tra i primi comuni di Italia a firmare un patto così importante con le organizzazioni sindacali nel settore delicato degli appalti pubblici – commentano il vice sindaco e assessore al Lavoro, Alessandro Belluzzi e l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Uguccioni – Nella nostra città sono in corso tanti cantieri pubblici, stiamo profondendo tanti sforzi per riqualificare Cattolica. Ma abbiamo voluto farlo impegnandoci a mettere in atto strumenti a garanzia di principi cardine come legalità, qualità e sicurezza del lavoro in un’ottica di contrasto ai rischi di infiltrazione della criminalità organizzata. Ci preme anche evidenziare il tema della qualità degli appalti. Non vige più il criterio del massimo ribasso, ma quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa in una visione complessiva dei lavori. Il protocollo di oggi, vincolante per tutti gli appalti pubblici, rappresenta la nostra visione complessiva di approccio ai lavori pubblici ed è il punto d’arrivo di un percorso che abbiamo cominciato con l’attuazione di patti per la legalità singoli, come quelli che abbiamo firmato per il cantiere del Lungomare Spinelli e per scuola Repubblica. Ma è anche il frutto del rapporto di collaborazione e ascolto costante che abbiamo con le organizzazioni sindacali che, per la nostra Amministrazione, sono interlocutori fondamentali”.

“Con questo patto – commenta Renzo Crociati segretario provinciale Fillea Cgil Rimini -, noi organizzazioni sindacali e Amministrazione di Cattolica condividiamo la visione che qualità del lavoro e contrasto alla criminalità vanno di pari passo. Cattolica fa da comune apripista mettendo per prima la firma su un protocollo che vincola tutti gli appalti pubblici”. 

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