Clienti insoddisfatti stalkerizzano i loro avvocati
Padre e figlia sono finiti indagati per atti persecutori e minacce nei confronti di due legali
Scritte offensive sui muri all'esterno dello studio, minacce, continue richieste di denaro e aggressioni. Vittime della furia di padre e figlia, rispettivamente di 79 e 46 anni, sono stati due legali riminesi che avevano patrocinato per una causa. Nonostante la diatriba legale fosse stata vinta, con risarcimento, i due non erano rimasti contenti dell'esito e si erano trasformati in degli stalker tanto da costringere i professionisti a denunciarli. Il gip, letta l'informativa depositata dai carabinieri, ha quindi emesso su richiesta del pubblico ministero un'ordinanza che vieta al 79enne e alla 46enne di avvicinarsi agli avvocati e, allo stesso tempo, sono stati indagati per stalking.