In quell'occasione a difendere la donna era intervenuto il proprietario del locale, anche lui minacciato dall'ex calciatore che gli avrebbe detto "Stai tranquillo che domani il locale non ce l'hai più, che ti tiro quattro molotov"
Si era trasformata in un incubo la relazione di una giovane riminese, studentessa delle superiori, che per diverso tempo ha continuato a ricevere minacce e aggressioni dal suo ex fidanzato
Per la vittima due anni di minacce sui social, telefonate cariche di insulti e messaggi minatori ma, anche "piazzate" nei locali pubblici e aggressioni fisiche e minacce di morte
Viste le reiterate violazioni della misura cautelare l'uomo era già stato arrestato una prima volte e, appena uscito dal carcere, è tornato a tormentare la donna
Dopo la fine della loro relazione, ha deciso di creare profili social con il nome della ex, per poi concordare con degli sconosciuti rapporti sessuali, invitando gli ignari sotto la casa della donna
Nonostante il Questore di Rimini avesse emesso nei suoi confronti un ammonimento lui, un 36enne residente a Riccione, aveva continuato a stalkerizzare la collega di lavoro che rifiutava le sue avances
Dai messaggi in cui dichiarava tutto il suo amore a quelli di minacce, nei confronti del giovane è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima
Il giovane, rimasto senza fissa dimora, ha cercato con la forza di obbligare la mamma a riprenderlo in casa. Per le sue condotte violente era già stato arrestato una volta
In un anno l'uomo ha collezionato 11 denunce e alla fine è stato arrestato dai carabinieri che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere
Dopo tre anni da incubo per una famiglia che era andata a vivere in una villetta bifamiliare arriva il provvedimento del giudice che impone il divieto di avvicinamento per la vicina
L'ultimo atto della vicenda risale al pomeriggio di venerdì quando la vittima è stata aggredita fisicamente tanto da essere costretta alle cure del pronto soccorso
Non contento del pestaggio l'uomo ha continuato a tirare sassi contro l'abitazione della donna, l'intervento di una pattuglia delle Volanti ha evitato il peggio
L'uomo, già arrestato lo scorso marzo per violenza sessuale e atti persecutori, è finito nuovamente in manette dopo aver violato il divieto di avvicinamento alla donna
Atti persecutori e violenza sessuale aggravata commessi nei confronti della propria ex compagna: è con queste accuse che un uomo è stato portato in carcere
Tanti gli episodi di quella che sarebbe stata una continua persecuzione: dalle minacce di morte a lei e ai suoi famigliari ad uno schiaffo, dai continui contatti via telefono, messaggi ed e-mail a veri e propri pedinamenti