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Cronaca

Concessioni balneari in capo ai Comuni, si potrà chiedere la proroga di un anno prima delle aste

Cna Balneari: "Spetterà al nuovo Governo stabilire i criteri di assegnazione delle concessioni, tra cui elementi quali esperienza professionale maturata, indennizzo e valore commerciale aziendale"

“Quanto approvato martedì scorso dal Senato dà ai concessionari un po’ di “respiro” rispetto alla situazione di precarietà che i balneari stanno vivendo da oltre 10 anni”. Così Natascia Casali, Presidente Cna Balneari Rimini ed Emilia Romagna dopo il provvedimento che pone i Comuni quali iniziali interlocutori per l’avvio delle procedure di evidenza pubblica con la possibilità di usufruire di un anno di proroga in più per predisporre le procedure necessarie.

“Come Cna Balneari ci auspichiamo che tutti i Comuni della nostra provincia usufruiscano di questa possibilità - precisa la presidente regionale Casali -, poiché la nascita del nuovo Governo e la conseguente approvazione dei decreti attuativi possano finalmente stabilire come tra i criteri di assegnazione delle concessioni risultino elementi quali esperienza professionale maturata, indennizzo e riconoscimento del valore commerciale aziendale. Sono condizioni fondamentali perché la tutela del nostro patrimonio economico balneare è l’obiettivo che Cna persegue nel proprio ruolo di rappresentanza”.

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