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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Gianni Indino, Confcommercio: “Aumento delle licenze dei taxi, un plauso alla tenacia del Comune"

Il presidente Gianni Indino: "La nostra città è tra le capitali del turismo balneare, tra i principali hub fieristico-congressuali, e deve poter stare al passo con gli standard europei per tutti i servizi

“Il Comune di Rimini ha inserito la marcia giusta e sono soddisfatto che sulla questione dei taxi stia tirando dritto sulla strada dell’aumento delle licenze del 20%, secondo quanto previsto dal provvedimento del governo. Torno sul tema – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini Gianni Indino - dopo l’incontro avvenuto tra rappresentanti della categoria dei tassisti e l’amministrazione comunale, per un plauso alla tenacia con cui Palazzo Garampi sta portando avanti l’iter che porterà al bando per ampliare un servizio diventato sempre più problematico".

TAXI - Avanza il bando per rilasciare le nuove licenze

"Purtroppo i tempi della burocrazia faranno sì che anche per la prossima estate la situazione rimanga la medesima, che ancora una volta i nostri associati ci chiameranno per segnalarci di dover chiedere favori ad amici e parenti per riaccompagnare i clienti di pub, ristoranti e discoteche all’albergo, alla stazione o all’aeroporto dopo non aver trovato la disponibilità di un taxi, soprattutto nelle ore serali e notturne. Così come anche per i riminesi rimarrà a rischio odissea scegliere di uscire per una serata senza l’auto. Mi preme sottolineare poi come la possibilità di lasciare a casa l’auto privata possa essere un toccasana anche per l’ambiente", conclude Indino.

"Capisco davvero le difficoltà dei tassisti nei periodi di grandi fiere con un traffico intenso che li coinvolge al pari del resto degli automobilisti, ma anche per questo sono convinto che le auto bianche in più a disposizione, anche se solamente 14, contribuiranno in maniera consistente ad aumentare il servizio a disposizione degli utenti. Quello che non capisco affatto invece, è il contraccolpo negativo palesato dalla categoria nell’avere 14 auto in più in circolazione a Rimini - prosegue Indino -. I tassisti svolgono un’opera meritevole, un’attività non facile e questo va loro riconosciuto. Ciò che non è più tollerabile è che si contrasti puntualmente ogni cambiamento nel settore. La nostra città è tra le capitali del turismo balneare, uno dei principali hub fieristico-congressuali in ambito internazionale e deve poter stare al passo con gli standard europei per tutti i servizi che mette a disposizione degli ospiti e anche dei cittadini, a maggior ragione di quelli che hanno difficoltà di movimento. Siamo dunque convinti della bontà dell’operazione che il Comune sta portando avanti e crediamo che debba venire presa in considerazione anche a Riccione, che ad oggi sembra non voler usufruire della possibilità di ampliamento del servizio di taxi improntata a livello nazionale. Speriamo in un ripensamento”.

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