La Costa Concordia torna dritta, parla la mamma di Daya: "Travolta da dolore"
Le operazioni di messa in sicurezza della Costa Concordia riportano la mente a quel drammatico al 13 gennaio 2012, quando il "gigante" del mare si inclinò davanti al Giglio
Le operazioni di messa in sicurezza della Costa Concordia riportano la mente a quel drammatico al 13 gennaio 2012, quando il "gigante" del mare si inclinò davanti al Giglio. Il "raddrizzamento" della nave è in queste ore una sorta di reality televisivo. C'è chi sta provando tantissimo dolore riguardando la Concordia: è Susy Albertini, la mamma di Dayana Arlotti, la bimba di 5 anni, morta annegata nel drammatico incidente.
"In queste ore sto seguendo i lavori alla Concordia e provo un dolore immenso - ha affermato Susy all'Ansa -. E' difficile rivederla così galleggiante e riaffiorare. La mia mente va al ricordo di quello che è accaduto il 13 gennaio del. Sono travolta dal dolore''. Un pensiero alla Costa che, come dice mamma Susy, dopo la sciagura ''ci sono stati molto vicini'' e uno al futuro alla Fondazione intitolata a Dayana.
''Ci stiamo sentendo per la Fondazione - dice - che avrà sede a Rimini e che avrà come obiettivo aiutare i bambini in difficoltà e con diverse problematiche. Stiamo definendo gli ultimi dettagli - conclude - e spero che presto saremo operativi''.