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Cronaca Novafeltria

Al debutto le infermiere di Famiglia, aiuteranno medici e pediatri. Parte la prima esperienza-pilota

Una figura nuova, innovativa, un professionista appositamente formato che rappresenta una cerniera tra l’utenza e la rete dei servizi

Novità in vista alla Casa della Comunità dell’Alta Valmarecchia a Novafeltria, dove entrano ufficialmente in servizio le infermiere di Famiglia, che verranno presentate alla comunità giovedi, 19 ottobre, alle 18 presso la Saletta Parrocchiale di via della Pieve, 9, alla presenza dell’amministrazione comunale e dei responsabili dell’Ausl Romagna – ambito di Rimini.

Una figura nuova, innovativa, un professionista appositamente formato che rappresenta una cerniera tra l’utenza e la rete dei servizi e che eserciterà le sue funzioni nella Casa della Comunità in un ambulatorio dedicato o al domicilio degli assistiti, collaborando con i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e tutti gli Operatori coinvolti nel processo di cura e assistenza alla popolazione.

Ma non solo: l’obiettivo è anche quello di sviluppare le capacità della stessa comunità di attivare in rete e in maniera coordinata risorse interne per aiutare i propri membri, specie le Persone più fragili.

“È un nuovo approccio secondo il quale l’operatore intercetta i bisogni delle persone là dove queste vivono e nell’ottica della soluzione dei problemi sanitari e sociali – spiega Cristina Fabbri, direttrice assistenziale Ausl Romagna, ambito di Rimini -. Un modello che, in applicazione del DM 77 che riorganizza le cure territoriali, verrà replicato negli altri territori”.

L’Alta Valmarecchia è infatti territorio capofila, in cui viene avviata la prima esperienza-pilota per questa figura, fortemente voluta anche grazie a un finanziamento specifico derivante dalla Strategia Nazionale Aree Interne, volto all’avvio del progetto.

“Un progetto di questo tipo può essere avviato solo nell’ambito di una comunità che abbia precise caratteristiche: inclusività, accoglienza e con una ricca presenza di associazioni di volontariato – precisa Domenico D’Erasmo, responsabile assistenziale del Dipartimento di Cure Primarie e Medicina di Comunità di Rimini –. Si tratta infatti di un servizio che stiamo costruendo mettendo in sinergia il mondo del volontariato, la rete dei servizi sanitari e dei servizi sociali, e in questo il ruolo dell’amministrazione comunale è stato determinante".

Anche Elisa Giuliani, MMG e Coordinatrice del Nucleo di Cure Primarie di Novafeltria, che ha potuto sperimentare in anteprima l’importanza di questa collaborazione, vede in questa nuova figura “una preziosa possibilità, che ha consentito, già in questo primo periodo di iniziale sperimentazione del servizio, di affrontare insieme ed efficacemente situazioni territoriali complesse e delicate".

Le Infermiere di Famiglia, che per il momento coprono l’area del comune di Novafeltria, in stretta integrazione e sinergia con il Servizio Infermieristico Domiciliare, sono contattabili presso la Casa della Comunità di Novafeltria.

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