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Cronaca Riccione

La nuova giunta di Riccione ci crede, tavolo tecnico per ampliare il Metromare fino a Cattolica

Riccione annuncia di voler costituire al più presto un tavolo tecnico con i comuni di Misano Adriatico e Cattolica: “Risulta imprescindibile il potenziamento dell’hub della stazione ferroviaria di Riccione"

Il Comune di Riccione crede e punta sul prolungamento del Metromare. Una linea ad hoc per collegare la Perla Verde con Cattolica. E’ un tema pronto a essere sostenuto dalla nuova giunta Angelini, come ben emerge in un atto deliberativo che contiene le linee guida. In particolare Riccione è pronta ad aggregarsi ai Comuni di Misano e Cattolica, che già avevano impostato un lavoro con le ipotesi di fattibilità per lo sviluppo della nuova linea.

Riccione annuncia di voler costituire al più presto un tavolo tecnico con i comuni di Misano Adriatico e Cattolica, con la partecipazione di Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini quale Soggetto Attuatore l’intervento, per la definizione degli aspetti di dettaglio, lo studio delle alternative e la successiva redazione degli elaborati necessari per l’integrazione del progetto della terza tratta nel territorio del comune di Riccione e la successiva presentazione al Ministero dell’Infrastrutture.

La giunta Angelini ritiene strategico il ruolo che dovrà avere la stazione ferroviaria. Dove già oggi arriva come capolinea il Metromare Rimini-Riccione. “Elemento fondamentale risulta lo sviluppo della stazione ferroviaria di Riccione quale principale hub cittadino – si legge nel documento di indirizzo -, del trasporto pubblico in grado di mettere a sistema la pluralità delle modalità di trasporto alle diverse scale territoriali. In questo punto intermodale afferiscono già i servizi ferroviari nazionali e regionali con la sosta di diverse corse dell’alta velocità nella direttrice Ancona-Milano per il collegamento con la stazione Av di Bologna e l’adiacente capolinea della prima tratta del sistema Metromare Rimini-Riccione”. E ancora: “Risulta imprescindibile il potenziamento dell’hub della stazione ferroviaria di Riccione attraverso la progettazione del prolungamento in direzione sud del sistema di trasporto rapido di massa, la riqualificazione ed il potenziamento delle aree limitrofe con la realizzazione di una fermata Tpl quale punto di attestazione per le linee provenienti dalla Valconca”.

Il punto cruciale su cui dovranno lavorare i tecnici è quello del tracciato sul territorio di Riccione. “L’esame delle alternative di tracciato portano in prima analisi a confermare le risultanze del documento di fattibilità del 15 gennaio 2021 redatto da Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini le cui analisi trasportistiche e di analisi costi – benefici delineano nella prima parte l’utilizzo quali soluzioni la via XIX Ottobre o la via Santorre di Santarosa con preferenza per la prima ed in prosecuzione la via Giovanni Da Verrazzano fino all’intersezione con la via Amerigo Vespucci. Nella seconda parte del tracciato le alternative prevedono un primo percorso utilizzando il percorso della via Torino fino al confine comunale di Misano, un secondo tracciato intermedio attraverso la via Amerigo Vespucci ed il successivo posizionamento in affiancamento al lato mare del tracciato ferroviario ed il terzo tracciato interamente affiancato alla linea ferroviaria parte sul lato mare e parte sul lato monte”.

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