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Incidenti stradali

La 18enne non ce l'ha fatta, deceduta in ospedale dopo 5 giorni di agonia

Il cuore della ragazzina ha cessato di battere nella giornata di martedì a causa delle gravissime lesioni riportate nell'incidente di venerdì sera

Il cuore di Farah Sfar Hancha ha smesso di battere nella giornata di martedì, dopo 5 giorni di agonia, a causa delle gravissime lesioni riportate dopo essere rimasta coinvolta in un tremendo incidente stradale venerdì sera a Viserbella. La ragazza era ricoverata nel reparto di Terapia intensiva del "Bufalini" dove era arrivata in condizioni disperate e, nonostante l'impegno dei medici, e nel pomeriggio del 30 novembre ha avuto un improvviso peggioramento che ha causato il decesso. Il sinistro si era verificato in via Grazia Verenin intorno alle 18.30 quando, secondo le prime ricostruzioni, una Fiat Stilo stava procedendo in direzione mare quando ha iniziato la svolta a sinistra per girare in via Lotti, dalla parte opposta stava arrivando una Lancia e i mezzi sono venuti a collisione a velocità sostenuta. Nell'impatto la Lancia è andata a centrare in pieno la 18enne di origini tunisine che, insieme a un'amica 14enne in bici, si trovavano sulla pista ciclabile che costeggia la strada. Farah Sfar Hancha era stata scaraventata nel canale di scolo a diversi metri dall'impatto rimanendo seriamente ferita e ai primi soccorritori del 118, arrivati sul posto con ambulanza e auto medicalizzata, le ferite erano apparse subito estremamente tanto da chiedere l'intervento dell'eliambulanza. Intubata e stabilizzata, la 18enne era stata trasportata d'urgenza nel nosocomio. Ferita anche la 14enne che, a sua volta, era stata portata al "Bufalini" con lesioni di lieve entità. Sul posto, per gli accertamenti di rito e per ricostruire con esattezza la dinamica, era intervenuta la polizia Municipale.

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