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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Lavoratori con figli: "Devono fare i conti con scuole chiuse e babysitter introvabili"

Interrogazione in Regione di Tagliaferri (Fratelli d'Italia) per le famiglie alle prese con figli e ritorno in azienda dopo lo smartworking

Risorse e regole chiare per gestire il rientro al lavoro nelle aziende che hanno usato lo smartworking in modo da tutelare i lavoratori con figli. Lo chiede, in un'interrogazione alla Giunta, Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che elenca le difficoltà con cui le famiglie con figli devono fare i conti: chiusura dei tradizionali complessi scolastici, impossibilità di affidarli ai nonni o altri parenti, difficoltà nel reperire babysitter.

Da qui l'interrogazione per sapere se l'esecutivo regionale "intenda inserire fra gli 'interventi per la ripresa economica' delle misure di assistenza ai nuclei familiari, impedendo che aziende a cui attività può essere svolta da remoto obblighino, alla riapertura, la sospensione dell’attività di smart working per riprendere il lavoro di ufficio in presenza a un proprio dipendente con figli minori di quattordici anni a carico e con il convivente anch’esso impegnato in attività lavorativa di ufficio; se intenda prevedere maggiore flessibilità per il congedo parentale per un convivente nel caso in cui entrambi siano genitori di un figlio con età minore di 14 anni e siano lavoratori impossibilitati, per la natura della propria attività, a svolgere la propria professione da remoto". Tagliaferri, inoltre, chiede se l'amministrazione regionale "ritenga opportuno stanziare un incentivo allo smart working per le famiglie non in grado di sostenere la spesa informatica, o di consumo, necessaria all’attività lavorativa da remoto".

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