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Cronaca

Inquinamento, blocchi del traffico nel 2014: attenzione alle novità

Sono state introdotte delle novità rispetto alla prima fase che si è conclusa a dicembre, ridefinendo in primo luogo le aree coinvolte dai blocchi del traffico del giovedì e della domenica

Da martedì 7 gennaio scatta la seconda fase dell’accordo di programma regionale per la gestione della qualità dell’aria, che prevede limitazioni al traffico dal lunedì al venerdì fino al 31 marzo e il blocco della circolazione ogni giovedì e ogni prima domenica del mese.

La giunta comunale, nella seduta del 24 dicembre scorso, ha introdotto delle novità rispetto alla prima fase che si è conclusa a dicembre, ridefinendo in primo luogo le aree coinvolte dai blocchi del traffico del giovedì e della domenica. I divieti infatti saranno circoscritti all’area del centro urbano della città.

“Cercare di risolvere il problema dei PM10 ci obbliga ad analizzare i dati e a lavorare in modo puntuale a misure adeguate che possano contenerlo – commenta l’assessore all’Ambiente Sara Visintin –  ma che possano soprattutto cambiare le abitudini di mobilità dei cittadini. La decisione di restringere l’area di applicazione dei blocchi è stata fatta sulla base dei riscontri che riceviamo dalle centraline di controllo del PM10, che nelle ultime tre annualità evidenziano come nella zona del centro, quella maggiormente urbanizzata, ci siano i livelli più alti di polveri sottili”.

I divieti dunque riguarderanno l’area urbana a mare della Statale 16, ma sarà garantito il traffico nelle arterie di collegamento ai principali parcheggi della città e alle postazioni di bike sarin (come da mappa in allegato). Il blocco della circolazione riguarda i veicoli a benzina Euro 1, Euro 2 ed Euro 3; autoveicoli diesel Euro 2; autoveicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato, ciclomotori e motocicli Euro 1.

 “La dinamica di estensione e diffusione dei PM10 – spiega l’assessore Visintin - dipende da una pluralità di fattori, in primis dalle caratteristiche microclimatiche del territorio e dalle condizioni atmosferiche (alta pressione e temperature rigide) che aumentano la concentrazione di polveri provenienti dalla combustione di auto e dal riscaldamento delle abitazioni. Nel corso del 2013 i dati registrati sulle centraline riportano che se la centralina di via Flaminia (centro urbano) si è attestata a 67 giornate di sforamento (più o meno in linea con gli anni precedenti a parità di giornate piovose) la centralina del Parco Marecchia che intercetta il traffico proveniente dalla Circonvallazione (SS16) e della Marecchiese, in seguito alle azioni di fluidificazione del traffico con le due rotatorie realizzate, ha registrato 29 giornate di sforamento contro la media di circa 64 dei due anni precedenti”. “Restringere l'area di blocco del giovedì e della domenica, lavorando su una riorganizzazione della mobilità, della sosta e del trasporto pubblico locale, ci consentirà di scaricare traffico nella zona maggiormente critica, potenziando servizi ed interventi in un'area ben delimitata. Questo non significa perdere attenzione sul resto del territorio, ma destinare risorse ed interventi adeguati e sempre più puntuali, oltre a permetterci maggiori controlli sul rispetto dei blocchi”.

“Nella provincia di Rimini si contano 800 auto per mille abitanti – prosegue l’assessore - E’ evidente che per cercare di risolvere il problema del PM10 serve soprattutto una nuova cultura della mobilità. Dobbiamo stimolare abitudini diverse negli spostamenti da parte dei cittadini: restringendo l'area dei blocchi sarà possibile sperimentare azioni e progetti concreti. La prossima realizzazione delle due rotatorie sulla circonvallazione, oltre agli interventi di estensione della rete ciclopedonale nella zona nord e alla modifica della viabilità attualmente allo studio nella zona nord e nel centro storico, permetteranno di ottenere risultati migliori".

Un’ulteriore novità riguarda le domeniche ecologiche (in programma il 12 gennaio, il 2 febbraio e il 2 marzo, dalle 8.30 alle 18.30): in occasione di queste giornate infatti sarà vietata la circolazione anche i veicoli Euro 4, a diesel e benzina. Così come è stato nelle ultime domeniche, il blocco del traffico riguarda l’area limitata del centro storico (l’area tratteggiata in rosso nella mappa in allegato).

Restano invece invariate le limitazioni della circolazione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli maggiormente inquinanti (benzina Euro 0; diesel Euro 0 ed Euro 1; diesel Euro 2 qualora sprovvisti di sistema di riduzione della massa di particolato; dei ciclomotori e dei motocicli a due tempi non conformi alla normativa Euro 1; dei veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 e N3 Euro 2, ovvero non dotati di sistema di riduzione della massa di particolato con marchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell'inquinamento da massa di particolato, quali Euro 3 o categoria superiore).

Le ordinanze e tutte le informazioni sulle limitazioni e i blocchi del traffico, sono disponibili ai siti internet www.comune.rimini.it , www.riminiambiente.it e www.liberiamolaria.it.

 

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