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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Una passerella sopraelevata che vale 13 milioni di euro. Svelato lo studio del maxi tapis roulant

All’interno dei costi sono previsti anche gli impegni per la manutenzione una volta completata l’opera: si parla di un impegno di costi di esercizio annui pari a 228 mila euro

Per il maxi tapis roulant si prevede un costo complessivo per realizzare l’opera di 13,7 milioni di euro. Il dato è contenuto all’interno dello studio di fattibilità preso in esame dalla giunta Sadegholvaad e pubblicato in albo pretorio. Si entra così nei dettagli dell’opera che andrebbe a collegare in maniera diretta l’aeroporto Fellini con la fermata del Metromare a Miramare. All’interno dei costi sono previsti anche gli impegni per la manutenzione una volta completata l’opera: si parla di un impegno di costi di esercizio annui tra ordinario e utenze pari a 228 mila euro, di cui 36 mila euro per l’energia elettrica e 20 mila euro di costi per la pulizia.   

La soluzione progettuale proposta consiste in una passerella pedonale meccanizzata sopraelevata (tapis roulant) che parte già in quota dal parcheggio multipiano, costeggia su due lati il futuro Centro Servizi dell’aeroporto, per poi dirigersi verso la fermata “Miramare Airport” del Trc. Le caratteristiche salienti del sono le seguenti: è coperto e protetto (dal sole, dalle intemperie); è sopraelevato al fine di eliminare le interferenze con la viabilità; è attrezzato con tappeti mobili, al fine di ridurre i tempi e il disagio dello spostamento pedonale; costituisce una piattaforma intermodale, mettendo in relazione l’Aerostazione, i parcheggi, il terminal bus/taxi, il Metromare.

La passerella meccanizzata presenta una lunghezza (dal parcheggio multipiano alla fermata Trc “Miramare Airport”) poco meno di 575 metri, ed è servito da ascensori, scale e tappeti mobili per facilitare il percorso, oltre ovviamente alle dotazioni di sicurezza (la distanza complessiva dall’Aerostazione alla fermata Trc è di circa 700 metri). Il tapis roulant prevede la presenza di tappeti mobili lungo il suo sviluppo che coprono circa 240 metri pari a oltre il 40% del percorso totale.

La struttura, realizzata in carpenteria metallica reticolare poggiante su pile per consentire lo scavalco della viabilità ordinaria esistente (viale Losanna e via Cavalieri di Vittorio Veneto), costituirà un corridoio con un lato chiuso/opaco per proteggere gli utenti ed evitare intrusioni visive, ed un lato aperto/trasparente sul territorio circostante per consentire agli utenti di guardare all’’esterno e di evitare l’”effetto tunnel”.

L’andamento del tapis roulant segue il percorso delle strade, ed è pertanto relativamente sinuoso; nei punti di snodo, opportunamente distanziati, sono previste delle strutture circolari di raccordo, dalle quali si accede alle uscite/scale di sicurezza; tali strutture potranno anche fungere da punti di ingresso/uscita verso attrezzature particolari quali i parcheggi e le aree verdi.

Dal punto di vista delle scelte estetiche l’involucro sul lato aperto/trasparente sarà caratterizzato da lamelle frangisole con funzione protettiva anche dagli eventi atmosferici piovosi. Le parti chiuse/opache dell’involucro saranno invece realizzate con tonalità neutre e rimarrà la possibilità di utilizzarle per ospitare messaggi promozionali e comunicazioni inerenti la città di Rimini o l’aeroporto stesso.

Per quanto riguarda i colori delle parti in vista su tutti prevale il rosso, colore scelto per caratterizzare l’immagine dell'aeroporto di Rimini che diventa anche il colore degli ambienti interni e della segnaletica ben visibile nei messaggi di benvenuto e nelle indicazioni presenti nel nuovo percorso.

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