rotate-mobile
Cronaca

Peggiora la qualità dell'aria, scattano le misure d'emergenza

A seguito del bollettino Arpae del 2 gennaio che ha evidenziato una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10

A seguito del bollettino Arpae del 2 gennaio, che ha evidenziato una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10, scattano le misure emergenziali su tutta la provincia di Rimini. Rimarranno in vigore fino al prossimo giorno di controllo previsto per martedì 4 gennaio le seguenti misure emergenziali: ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4; riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati: fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali); ad esclusione degli ospedali, case di cura, scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.

E ancora: divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell'Ambiente n.186 del 7 novembre 2017); divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.), anche relativamente alle deroghe consentite (dall'art.182, comma 6 bis, del D.Lgs. n.152 del 3 aprile 2006) rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco. Sono fatte salve le deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria; divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo. Sono fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’Autorità competente al controllo; potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.

Con il prossimo bollettino, previsto per il 4 gennaio, Arpae comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento delle misure.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Peggiora la qualità dell'aria, scattano le misure d'emergenza

RiminiToday è in caricamento