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Cronaca Riccione

Sviluppo della flora e fauna marina: nuova fase del progetto sperimentale Wmesh

Il progetto è iniziato nel giugno del 2016 con una prima posa di 3 moduli nelle acque marine antistanti l’ex colonia Enel

Al via la seconda fase del progetto WMesh. Illustra l’assessore al Demanio Andrea Dionigi Palazzi: "Con tale progetto il Comune di Riccione intende promuovere la realizzazione di strutture in grado di sostenere lo sviluppo della biodiversità, fauna e flora marina, in ambito costiero, verificando se e come queste possano, al contempo, contribuire a contrastare l'azione erosiva del moto ondoso che si manifesta  sull'andamento della linea di costa riccionese". Il progetto è iniziato nel giugno del 2016 con una prima posa di 3 moduli nelle acque marine antistanti l’ex colonia Enel.

Il rigoroso monitoraggio tecnico e scientifico svolto da Blennius, Fondazione Cetacea ed Università di Bologna, ha permesso di individuare opportune migliorie da apportare ai moduli Wmesh per renderli maggiormente performanti in rapporto alle specifiche condizioni idrico-marine del nostro mare. "Grazie anche al grande impegno profuso dalla Edilimpianti2 di Santarcangelo di Romagna, produttrice e titolare del brevetto Wmesh - prosegue Palazzi - saranno sostituiti i moduli Wmesh già immersi con altrettanti moduli evoluti sulla scorta dell’attento monitoraggio svolto in questi mesi, per meglio calibrare tali strutture soffolte alle condizioni delle acque marine di Riccione. L’intervento sarà realizzato in tempi molto brevi appena le condizioni meteo marine lo permetteranno".

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