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Cronaca Riccione / Viale Gabriele D'Annunzio

Marano, sabato sera stop alla musica all'Operà e al Palma Beach Paradise

I controlli della Polizia Municipale, eseguiti alle 3,30 di martedì, hanno accertato l'accensione degli impianti oltre il termine consentito fissato all'1,30

Stop alla musica dalle 20 di sabato alla stessa ora di domenica nei locali "Operà Riccione" e "Palma Beach Paradise" di Riccione. I controlli della Polizia Municipale, eseguiti alle 3,30 di martedì, hanno accertato l’accensione degli impianti oltre il termine consentito fissato all’1,30. A comunicare i provvedimenti sono stati il sindaco Massimo Pironi, l’assessore alla Polizia municipale, Lanfranco Francolini, e il Comandante della Polizia municipale Graziella Cianini.

Pironi ha ripercorso il cammino compiuto con il protocollo d’intesa siglato all’inizio dell’estate tra l’Amministrazione comunale e le categorie economiche in fatto di emissioni sonore nei locali di pubblico esercizio. “Fino a ferragosto – ha ricordato il primo cittadino – la situazione nei locali del Marano sembrava all’interno del processo delineato con gli operatori, un processo che stava dando buoni risultati. Poi è mancata la collaborazione da parte di alcuni gestori. C’è qualcuno che non ha ancora capito che Riccione vuole alzare il livello della qualità, ed è con il prodotto che si selezione la qualità della clientela.

“L’Amministrazione - ha puntualizzato Pironi -  non vuole colpire nel mucchio, ma colpire con le sanzioni chi non rispetta gli impegni assunti. I controlli continueranno, anche al di fuori dei turni degli agenti, con uscite programmate e mirate. Sotto il profilo dell’ordine pubblico sapevamo che non sarebbe stata un’estate facile. Non è un caso che il Prefetto Palomba abbia scelto di riunire proprio a Riccione, per due volte, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’impegno delle Forze dell’Ordine e della nostra Polizia municipale è stato molto alto. Dobbiamo ringraziare questo impegno grazia al quale Riccione – come ha detto lo stesso Questore – viene presa a modello di partecipazione e collaborazione dell’intero sistema su scala provinciale”.

“Le sanzioni servono a dimostrare che quel modello è credibile e, a parte qualche eccezione, funziona - ha spiegato il sindaco -. Dobbiamo capire che occorre sviluppare modelli di svago e di divertimento diversi da quelli sviluppati in collina, che risultano incompatibili con gli stili di vita che Riccione vuole proporre. E questa è una riflessione che deve essere fatta propria anche da tutte le altre attività, non solo dai locali del divertimento. Non possiamo permetterci una città fuori controllo, e non siamo disponibili a tollerarlo”.

Pironi è intervenuto anche sul presunto caso di violenza subita da una ventenne: “Dopo la rabbia per la vigliaccheria di un gesto simile, sul quale gli inquirenti stanno ancora svolgendo accertamenti, ricordo che Riccione ha sostenuto e sostiene nel modo più convinto e attivo tutte le iniziative contro la violenza di genere, in collaborazione con i Carabinieri, la Commissione per le pari opportunità e il mondo del volontariato. Accolgo senz’altro anche la proposta avanzata dalla Consigliera Rosita Bertuccioli di costituire l’Amministrazione comunale come parte civile per tutelare anche la città da un grave danno d’immagine. Ma il primo sentimento rimane quello dello sdegno per lo sfregio subito dalla ragazza, a cui siamo vicini. Non siamo abituati, e non vogliamo abituarci a notizie come queste”.

Il Comandante della Polizia municipale Cianini ha riassunto l’attività di presidio del territorio e dell’arenile, un’attività costante svolta su tre turni giornalieri dagli agenti del corpo. “Le priorità assegnateci dall’Amministrazione sono il contrasto alla prostituzione e al commercio abusivo sulle aree pubbliche e sulla spiaggia, il controllo sulla vendita di alcol al minori, il presidio continuo del territorio in fatto di bivacchi di nomadi nei parchi pubblici".

Quindi i dati: "Sono 11 i verbali a carico di clienti di prostitute, in base all’ordinanza emanata sulla base del codice della strada (158 euro); 8 a carico di tatuatori e massaggiatori sulla spiaggia; 18 a carico di altrettanti venditori abusivi sulla spiaggia (1032 euro più il sequestro della merce); 4 per infrazioni all’ordinanza sul divieto di alcol a minori da parte di minimarket, piadinerie e take-away (con verbali da euro 6000 ciascuno; altre 12 violazioni alla stessa ordinanza sono state accertate dai Carabinieri); 49 sanzioni contestate in fatto di esposizione delle merci sia a carico di esercizi commerciali che di attività artigianali di gastronomia".

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