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Cronaca

Tutta la provincia svegliata da una forte scossa di terremoto

Il sisma è stato registrato alle 7.40 e si è caratterizzato per un intenso scuotimento, la gente scappata in strada

Sembra non voler continuare ad arrestarsi lo sciame sismico che, da giorni, sta "scuotendo" l'Italia centrale. Un nuovo e forte terremoto, che ha svegliato tutta la provincia di Rimini, è stato registrato alle 7.40 di domenica. Il movimento tellurico ha spaventato parecchie persone che si sono riversate in strada e hanno tempestato di chiamate i centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine. Dai primi riscontri pare che la magnitudia sia stata calcolata  in 6.5 gradi con l'epicentro individuato nella zona già colpita dal terremoto del 23 ottobre. Dopo 4 minuti, alle 7.44, i sismografi hanno registrato numerose scosse di assestamento con magnitudo superiore a 4. Dalle prime notizie nella zona dell'epicentro si parla di danni e crolli a Norcia mentre, lo sciame sismico, non accenna a diminuire. E alle 11,49 anche una scossa di terremoto con epicentro nella pianura romagnola, tra Forlì e Cesena: magnitudo 3.7 Richter, con profondità a 26 chilometri. I comuni più vicino al nucleo del movimento tellurico Cesena, Bertinoro e Forlimpopoli.

Nella mattinata di domenica, i vigili del fuoco di Rimini hanno eseguito una serie di interventi nel territorio per verificare eventuali danni strutturali. Il personale del 115, su richiesta del sindaco di Novafeltria, ha ispezionato le strutture scolastiche non rilevando lesioni. A Montespino, frazione di Mondaino, una casa è stata controllata per alcune piccole lesioni ma non sono stati accertati pericoli. A Rimini i vigili del fuoco sono intervenuti sia alla sede del Liceo Scientifico "Serpieri", dove erano stati segnalati alcuni danneggiamenti ma, questi, non sarebbero ricoducibili al terremoto. Sempre nel capoluogo, il personale del 115 è dovuto intervenire per l'apertura di alcune porte di abitazioni in quanto i residenti, avvertita la scossa, sono scappati in strada in pigiama lasciando le chiavi in casa. Dal Comune di Rimini informano che ripartiranno in settimana i controlli da parte dei tecnici della Direzione dei Lavori pubblici e di Anthea per la verifica dello stato delle scuole comunali. Già giovedì scorso, all’indomani delle due precedenti scosse di terremoto, le analisi effettuate dai tecnici in tutti i 67 edifici scolastici comunali avevano escluso criticità legate all'evento sismico. I sopralluoghi nelle principali scuole di Riccione hanno dato esito negativo, ulteriori controlli verranno effettuati nella giornata di lunedì.

Nel primo pomeriggio di domenica è stato effettuato un sopralluogo con due Vigili del Fuoco nelle strutture scolastiche comunali di Pennabilli. Sono stati visionati l'Asilo Nido di Ponte Messa, la Scuola dell'Infanzia di Ponte Messa, la Scuola dell'Infanzia di Pennabilli e l'Istutito Padre Orazio Olivieri di Pennabilli che ospita la Scuola Primaria e La Scuola Secondaria. Fortunatamente non sono stati riscontrati danni alle strutture derivanti dalle scosse dei recenti sismi. Verra' quindi garantito il normale proseguimento delle attività scolastiche, sperando che questi terremoti restino solo un brutto ricordo per tutti noi.

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