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Cronaca

Vuole entrare in casa dell'ex per controllarla. Batte sui muri e rompe una tapparella

Una escalation persecutoria culminata, nella nottata tra lunedì e martedì, con il 30enne che ha fatto di tutto pur di entrare in casa della donna che, terrorizzata, ha chiamato i carabinieri

La loro storia d’amore era finita nel 2010 ma, folle di gelosia, un albanese 30enne non aveva accettato la decisione della ex di lasciarlo al punto che, alle 4.30 di martedì, si è presentato a casa della donna per controllare se quest’ultima fosse con un uomo. Già alla fine della relazione, lo straniero aveva iniziato a seguirla, minacciarla di morte e ad apparire improvvisamente sul luogo di lavoro.

Una escalation persecutoria culminata, nella nottata tra lunedì e martedì, con il 30enne che ha fatto di tutto pur di entrare in casa della donna che, terrorizzata, ha chiamato i carabinieri perché l’uomo stava rompendo una tapparella mentre lei si era barricata in camera. I carabinieri, arrivati sul posto, sono riusciti a bloccare l’uomo e ad ammanettarlo.

Portato in caserma con l’accusa di danneggiamento aggravato, a questo si è aggiunta la querela da parte della donna che lo ha denunciato per stalking. Nella mattinata di martedì, l’arresto è stato convalidato dal giudice che ha anche condannato l’albanese a 6 mesi di reclusione oltra al divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi solitamente frequentati dalla donna.

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