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Cronaca

Strumenti all'avanguardia e nuove sale, la Pneumologia amplia le cure con le più moderne tecnologie

Inaugurata una nuova ala del reparto, grazie anche al sostegno di Maggioli e Banca Malatestiana. Il primario Lazzari Agli: "Le nuove attrezzature ci permetteranno di elevare anche la qualità degli esami"

Il reparto di Pneumologia si rinforza. Con nuove sale, attrezzature moderne e attività che prevedono sofisticate procedure mininvasive, anche in anestesia generale, per la diagnosi e la terapia di diverse malattie tumorali, infiammatorie e infettive dell’apparato respiratorio. I nuovi locali, all’interno del padiglione Flaminio, sono stati inaugurati martedì (29 novembre) al termine di un anno di lavori. Grazie a questo rinforzo, ha spiegato il primario della Pneumologia Luigi Lazzari Agli, si potrà procedere con un ampliamento delle attività ambulatoriali a Riccione e una maggiore attività ospedaliera a Rimini.

Il reparto di pneumatologia era stato un supporto vitale durante le tre ondate Covid. Aveva assistito in terapia semi intensiva un centinaio di pazienti nella prima fase e oltre 750 nella seconda e nella terza. Ora il reparto sarà chiamato a nuove sfide. Si porta sulle spalle un bagaglio di esperienza e validi supporti. I lavori per le nuove sale sono stati resi possibili anche grazie al supporto dei privati, a partire dal Gruppo Maggioli Spa e Banca Malatestiana.

La realizzazione delle due sale è stata possibile grazie ad un investimento, da parte dell’Azienda Sanitaria della Romagna, di circa un milione di euro, dei quali 720.000 destinati all’intervento di ristrutturazione completa, comprensivo di impiantistica e adeguamento alle normative tecniche di sicurezza e antincendio e circa 300.000 euro per l’acquisto di tecnologie e arredi.

L'inaugurazione delle nuove sale di Pneumologia interventistica

Pneumologia all’avanguardia

Grazie a questa sinergia di intenti, le sale saranno dotate delle più moderne tecnologie, quali broncoscopi ed eco-endoscopi di ultima generazione; saranno inoltre fornite di sistemi di acquisizione video e di salvataggio dei dati perfettamente integrati con i sistemi informatici dell’azienda e potranno essere messe in collegamento con l’esterno per dirette video degli esami, videoconferenze e discussione “live” dei casi clinici. La Pneumologia dell’ambito provinciale riminese ha eseguito, dal 1° gennaio 2022 ad oggi, ben 27.000 prestazioni tra visite e prestazioni specialistiche, per un totale di oltre 10.200 pazienti assistiti.

“Le nuove sale ed i nuovi strumenti – dice il primario Lazzari Agli - daranno la possibilità di incrementare tutte le attività della sfera pneumologica sia nel distretto di Riccione che in quello di Rimini. Le nuove attrezzature ci permetteranno di elevare anche la qualità degli esami: avere a disposizione un broncoscopio ultrasottile, il primo ed unico ad essere presente in azienda, consentirà un aumento della resa diagnostica nella identificazione dei tumori polmonari. Continueremo poi ad occuparci ed a perfezionarci nella attività di endoscopia neonatale e pediatrica, che rappresenta una nostra prerogativa peculiare. Un ringraziamento profondo va alla famiglia Maggioli per aver saputo individuare le necessità, intervenendo con una elargizione liberale di enorme valore e spessore, soprattutto per la qualità delle attrezzature donate”.

Il sostegno dei privati

La realizzazione complessiva è stata possibile grazie alla generosa donazione da parte della Maggioli Spa, che con un investimento di circa 500.000 euro nel biennio 2021-2022, per l’acquisto di attrezzature e strumenti, ha permesso di integrare e completare quanto realizzato dalla Azienda sanitaria della Romagna. Commenta Amalia Maggioli, consigliere delegato commerciale del Gruppo Maggioli: “Per il Gruppo Maggioli e per la nostra famiglia questa donazione vuole rappresentare un contributo concreto, spinto da un forte senso di responsabilità e partecipazione, per creare valore sociale, economico e ambientale".

La cerimonia di inaugurazione è stata anche l’occasione per ringraziare altri donatori, aziende private, gruppi della società civile e associazioni di volontariato, che con una vera e propria task force, hanno sostenuto la Pneumologia di tutto l’ambito provinciale, fin dal primo momento e per tutto il periodo della pandemia da Covid 19, donando dispositivi di sicurezza, di protezione individuale e attrezzature, indispensabili per fare fronte al periodo emergenziale.

Tra questi, Banca Malatestiana con un impegno di oltre 100.000 euro, Ail Rimini, con donazioni di circa 59.000 euro raccolte tramite iniziative di fund raising e, a seguire, l’Associazione Asmallergia, il Comitato Cri di Riccione, l’Associazione italiana lotta alla distrofia muscolare Uildm - sezione di Rimini, la Cooperativa Braccianti Riminese, il Rotary Club di Riccione e Cattolica, l’Ordine degli avvocati di Rimini, per donazioni complessivamente pari a circa 39.000 euro.

“Si tratta di donazioni a beneficio dell’intera comunità – sottolinea Francesca Raggi, direttrice della direzione medica di Presidio ospedaliero – quale attestazione di fiducia nei confronti della nostra sanità e dei professionisti, che per troppo tempo sono stati impegnati senza sosta nel contrasto alla pandemia”.
 

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