rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Sanità, stop dalla Regione agli esami inutili

Sono le finalità della proposta di revisione del nomenclatore tariffario avanzata dalla Giunta regionale e approvata a maggioranza dalla commissione "Politiche per la salute e politiche sociali"

“Appropriatezza nella erogazione delle prestazioni di medicina di laboratorio, evitando l’esecuzione di esami di approfondimento inutili o non appropriati”. Sono le finalità della proposta di revisione del nomenclatore tariffario avanzata dalla Giunta regionale e approvata a maggioranza (astenuti Pdl, Lega nord e Mov5stelle) dalla commissione “Politiche per la salute e politiche sociali”, presieduta da Monica Donini.

A questo fine, il provvedimento individua due nuove prestazioni di laboratorio per le prestazioni reumatologiche - HBV Reflex per l’epatite B e ANA Reflex - come esame di primo livello prevedendo, solo nel caso in cui dovessero emergere dati al di fuori della norma, l’esecuzione automatica, sullo stesso campione, di ulteriori approfondimenti analitici da eseguire a cascata. Ciò comporta una riduzione delle prestazioni specialistiche non appropriate, una riduzione dei costi, senza intaccare l’accesso alle prestazioni. Il provvedimento prevede inoltre indicazioni alle prescrizioni dei markers tumorali (CEA, CA125, CA19,9,w Alfa1Fetoproteina).

Apprezzamento per l’iniziativa della Giunta finalizzata all’appropriatezza della prestazioni, evitando l’eccesso di prestazioni inutili, è stata espressa dai consiglieri Paola Marani, Roberto Piva e Matteo Richetti (Pd), Franco Grillini (Idv) e dalla presidente Monica Donini. Andrea Pollastri e Andrea Leoni del Pdl e Roberto Corradi (Lega nord), pur rilevando positività nel provvedimento, hanno chiesto di “non abbassare il livello delle prestazioni al solo fine del risparmio sui costi”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità, stop dalla Regione agli esami inutili

RiminiToday è in caricamento