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Cronaca

Servizio dell'auto medica di Rimini cancellato, ora il caso finisce sul tavolo del Ministero della Salute

Le deputate Rosaria Tassinari e Gloria Saccani Jotti (Forza Italia) hanno proposto un’interrogazione a risposta scritta al ministro della salute, Orazio Schillaci

Le deputate di Forza Italia Rosaria Tassinari e Gloria Saccani Jotti hanno proposto un’interrogazione a risposta scritta al ministro della salute, Orazio Schillaci. Il taglio delle automediche in Romagna finisce così in Parlamento. Al ministro si chiede “se intende intervenire al fine di salvaguardare e garantire ai cittadini il diritto ai servizi  sanitari e all’assistenza pubblica, considerando che l’Ausl Romagna ha tagliato un’automedica e Rimini e una nel Forlivese, con base a Meldola”.

"La riduzione dei servizi ai Comuni, siti in particolare in aree collinari o montane, sta portando all’inasprimento delle condizioni di vita delle popolazioni locali e al conseguente spopolamento di questi territori”, si legge nel testo presentato da Tassinari e Saccani Jotti, argomentando i fatti: "L'Ausl Romagna ha tagliato un’automedica a Rimini, così che ne resteranno disponibili solo due, una a Riccione e una a Bellaria. L’automedica verrebbe sostituita da un potenziamento dell’elisoccorso, che però presenta criticità di utilizzo, perché l’elicottero potrebbe decollare esclusivamente da Bologna”.

Aggiungono la parlamentari azzurre: “Questa  riduzione porterà ad un ulteriore isolamento dei comuni collinari e montani, che da anni assistono a politiche di impoverimento dei servizi essenziali anche in controtendenza con le politiche assunte negli anni recenti dal Governo statale a favore del ripopolamento delle aree interne, così come previsto anche nel Pnrr. La riduzione della disponibilità di automediche lascia il territorio privo di un presidio medico, che risulta indispensabile”.

"La soppressione di un’automedica è di estrema gravità, perché costituisce un mezzo di soccorso avanzato del sistema sanitario di urgenza, che dovrebbe essere in grado di intervenire anche per situazioni gravi e complesse - concludono le deputate, in sintonia con i sindaci del territorio che stanno chiedendo all’Ausl Romagna di rivedere il progetto insieme agli enti locali -. La Ausl Romagna è il risultato del progetto di unificazione di tre Ausl romagnole, ma di fatto ha solo determinato il notevole aumento dei disservizi per i cittadini".

Il coordinatore Erbetta

Così il coordinatore commissario di Forza Italia della Città di Rimini Mario Erbetta: "Ringrazio le deputate locali di Forza Italia Rosaria Tassinari e Gloria Saccani Jotti per la celere interrogazione parlamentare che da Rimini avevamo sollecitato. Il taglio delle automediche è solo uno dei tanti disservizi ai cittadini Riminesi da parte dell'Ausl Romagna: liste di attesa lunghissime per esami e visite specialistiche oltre a ore e ore di attesa ai pronto soccorso carenti di medici e infermieri. Il Buco di bilancio di 200 mila euro per l'anno 2022 sta evidenziando tutti limiti di un progetto Ausl Romagna fallimentare che di fatto è rimasto unico in Emilia Romagna". E conclude: "Bisogna fare una riflessione seria se a Rimini serve l'Ausl Romagna Unica o se sarebbe meglio ritornare a una Ausl Provinciale per la salvaguardia delle nostre eccellenze e per migliorare i nostri servizi ai cittadini Riminesi".

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