rotate-mobile
social Riccione

Cene stellate in "salotto": gli appuntamenti "golosi" della città conquistano i commensali

La ristorazione come strumento di promozione del territorio riccionese e come vetrina d'eccezione in grado di calamitare l'interesse di un pubblico di fascia alta, abituato ad esperienze dal respiro internazionale

E’ ormai diventato un appuntamento attesissimo dagli amanti di ospitalità e fine dining provenienti da tutta la Riviera (e non solo). Sono le "Cena a quattro mani": l'ambizioso ed innovativo progetto proposta da Luciano Colono, patron del Victor Lounge, all'interno del 'salotto' della Perla Verde, attraverso il quale trasformare Riccione in un contesto elegante e ricercato e punto di riferimento per i turisti amanti del luxury.

L'imprenditore ha lanciato un nuovo format che per tutto il 2024 trasformerà la Riviera in un palcoscenico per le grandi stelle della ristorazione italiana attraverso eventi in grado di abbinare menù gourmet curati dai migliori chef ad una selezione di champagne, vini e spumanti rarissimi e da collezione, vero cavallo di battaglia del Victor Lounge. La ristorazione come strumento di promozione del territorio riccionese e come vetrina d'eccezione in grado di calamitare l'interesse di un pubblico di fascia alta, abituato ad experience dal respiro internazionale. 

Pressoché sold out la seconda serata di giovedì 14 marzo: il tandem format dallo chef Domenico Iavarone dello Zest Restaurant del Grand Hotel La Favorita di Sorrento e dallo chef  "padrone di casa", Fernando Squitieri ha conquistato con un mix di tradizione ed innovazione i commensali. 

Domenico Iavarone, originario di Casavatore in provincia di Napoli, ha iniziato il suo percorso professionale all'età di 15 anni. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di lavorare al fianco di Gennaro Esposito e Oliver Glowig, mettendo a punto una proposta fortemente ispirata alla valorizzazione in chiave creativa delle materie prime 'povere', con una cucina territoriale e tradizionale nella quale trovano però grande spazio originalità e creatività. E' stato al timone del ristorante "Maxi" (una stella Michelin) dell'hotel Capo la Gala di Vico Equense. Insieme alla sua brigata, è stato il primo chef a portare l’ambita stella Michelin a Torre del Greco.

Quella formata da Iavarone e Squitieri è una coppia già ampiamente collaudata. I due chef hanno infatti avuto modo di condividere parte del loro percorso professionale. "Sono molto contento di ritrovare quello che per sei anni è stato il mio compagno di viaggio: molto più di un semplice collaboratore o di una spalla, quasi un vero e proprio fratello - dichiara lo chef Iavarone -. Con Fernando Squitieri c'è un legame bellissimo e profondo che ci auguriamo di riuscire a trasmettere e concretizzare nei piatti che porteremo a tavola in una cornice prestigiosa come quella di viale Ceccarini. Quello che proporremo al Victor Lounge sarà un menù frutto delle intuizioni che hanno scandito la nostra carriera. Un omaggio alla nostra terra e all'amicizia che ci lega". 

Il menù della serata 

Benvenuto dello Chef

  • Olive all'ascolana
  • Tartelletta con Baccalà mantecato e papacella alla Napoletana
  • Polpo alla luciana 
    Abbinamento:RUINART BRUT 

 Antipasto

  • Carciofo ripieno di Manzo, Provola, Tartufo e Pancetta croccante 
    Abbinamento: RUINART BLANC DE BLANCS 

 Primo

  • Risotto con Limoni, Scampi e Liquirizia
    Abbinamento: RUINART BLANC DE BLANCS
     
  • Tubetto al profumo di mare con pesto di Olive e Prezemolo
    Abbinamento: RUINART ROSE' 

 Secondo

  •  Razza all'acqua pazza
    Abbinamento: RUINART ROSE' 

 Pre Dessert

  • Il limone sorrentino 

 Dessert

  •  Caffè Borghetti 
    Abbinamento:
    Cocktail Champagne 
    Gin, succo di limone, liquore alla pesca, vaniglia, Top di Ruinart Blanc de Blancs 

 Piccola pasticceria

  •  Graffe Napoletane zucchero e cannella 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cene stellate in "salotto": gli appuntamenti "golosi" della città conquistano i commensali

RiminiToday è in caricamento