Debutto streaming per la piramide più famosa d'Italia, protagonista del documentario "Cocoricò Tapes"
Il film che racconta gli Anni ‘90 e la storica discoteca di Riccione attraverso materiali d’archivio inediti è già disponibile sulla piattaforma streaming
Dopo un tour contraddisinto da importanti traguardi - oltre 100 proiezioni disclocate per l'intera Penisola - il documentario Cocoricò Tapes di Francesco Tavella sostenuto dall’Emilia-Romagna Film Commission, arriva in streaming sulla piattaforma MYmovies ONE.
A quasi un anno dall'anteprima mondiale alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Cocoricò Tapes non arresta la propria corsa e prosegue il proprio viaggio tra streaming, sale emiliano-romagnole con la rassegna "Doc in Tour", cinema di tutta Italia e festival nazionali ed internazionali. A tal proposito, sabato 9 marzo il film è pronto al proprio debutto all'interno del panorama cinematrografico internazionle, presso il Festival australiano "Bangalow Film Festival" (patrocinato dall’Istituto italiano di Cultura di Sydney).
Il documentario:
Cocoricò Tapes racconta il mito della storica discoteca di Riccione durante la direzione artistica di Loris Riccardi. Nato grazie al ritrovamento di VHS del tempo girate all’interno, il documentario è un viaggio visivo e sonoro negli anni ‘90 e nel leggendario locale grazie al connubio tra il ricco materiale d’archivio inedito e le interviste - del tempo e di oggi - ai volti protagonisti della Piramide. Le parole di Loris Riccardi, Giuseppe Moratti, Renzo Palmieri, il Principe Maurice e Silvia Minguzzi ci riporteranno al cuore di quegli anni folgoranti e irripetibili che sono esplosi nella discoteca simbolo di trasgressione, sperimentazione e libertà.
Cocoricò Tapes vede la regia e il soggetto di Francesco Tavella, la sceneggiatura di Francesco Tavella e Matteo Lolletti, con la fotografia di Luca Nervegna, il montaggio di Luca Berardi e la musica di Matteo Vallicelli. La sua realizzazione è stata possibile anche grazie al prezioso supporto di più di 200 donatrici e donatori che, catturati dallo spirito del progetto, hanno deciso di partecipare e diffondere la campagna di crowdfunding sulla piattaforma Idea Ginger.