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Cronaca

Asili nido, il Comune dopo lo sfogo di una mamma: "Pronti alla stipula della convenzione con i nidi privati"

Sulle graduatorie di accesso il Comune puntualizza: "Se le condizioni anagrafiche, famigliari, sociali ed economiche variano a graduatoria stilata, queste rientreranno nel bando di successiva pubblicazione"

Il Comune di Rimini, a seguito dello sfogo-testimonianza di una mamma che ha segnalato come “Ho appena trovato un impiego lavorativo, ma rischio di dovermi licenziare perché non si trova una soluzione per l’accesso di mia figlia all’asilo nido”, scrive alla redazione di RiminiToday per una puntualizzazione e una pronta risposta sul tema. "Da questo anno scolastico 2022/2023, nell’ambito della politica pubblica di abbattimento delle rette dei nidi ha avviato una serie di azioni fra loro coordinate che mirano a promuovere l’accesso delle famiglie ai servizi educativi per la prima infanzia", spiega l'amministrazione.

Che poi si addentra sul tema: "In primo luogo ha inserito fra una serie di nuovi criteri per l’accesso ai nidi comunali che rinnovano l’impianto e lo adeguano alle mutate esigenze delle famiglie. In particolare  fra i nuovi criteri vengono assegnati punteggi significativi alle donne vittime di violenza e alle donne disoccupate che hanno intrapreso un percorso di ricerca attiva del lavoro. Tali punteggi perseguono proprio lo scopo di rompere il circolo vizioso in cui finivano le donne in cerca di lavoro che una volta che trovavano un impiego non riuscivano  poi a trovare un posto la nido. Per accedere a tale opportunità è necessario dichiarare di essere in cerca di occupazione e documentare tale stato con il patto di servizio sottoscritto col Centro per l’Impiego, se tale dichiarazione non viene resa il nuovo istituto non può essere applicato e si ricade nel circolo vizioso ex ante".

"È ovviamente necessario che tutti questi criteri siano tali alla data di scadenza del bando - aggiunge la nota -. Se le condizioni anagrafiche, famigliari, sociali ed economiche sono modificate successivamente a tale data, rientreranno ovviamente nel bando di prossima pubblicazione".

"In secondo luogo, ben consapevoli che i posti di nido pubblico sono limitati, oltreché lavorare intensamente per incrementarli (e qui l’aver ottenuto il finanziamento del Pnrr per quattro nuovi asili nido è un risultato che aumenterà ulteriormente il servizio nel futuro imminente) il Comune ha quintuplicato i contributi finalizzati ad abbattere le rette dei nidi privati, stanziando  l’importo di 250.000 euro per l’A.E. 22/23 che verranno tutti impiegati a tal fine in forza di una convenzione che a giorni verrà firmata con tutti i gestori privati di nidi situati nel territorio comunale. Questo contributo che garantirà un aiuto alle famiglie da un minino di 90 a 180 euro mensili a seconda dell’Isee,  in concorrenza con quello erogato dall’Inps (che va da 1.500 a 3.000 e annui) consentirà di abbattere le rette mensili dei nidi privati anche fino a 450 – 480 euro mensili (per Isee inferiori a € 25.000), il ché significa che restano in capo alla famiglia che sceglie il nido privato oneri molto contenuti, generalmente dai 50 ai 100 euro mensili. Evidente che il concorso di più contributi pubblici a rimborso rende inevitabile il riscontro per verificare quanto è stato effettivamente pagato e quanto residua, onde evitare di riconoscere un doppio contributo sulla stessa rette. Su questo aspetto abbiamo lavorato con i gestori per mettere insieme un sistema di controllo efficiente che ci consentirà di rimborsare gli oneri orientativamente entro due mesi dal pagamento".

"Queste informazioni sono le stesse che forniamo a tutti i genitori che si recano nei nostri uffici per chiarimenti. Non rispondiamo “picche”, come leggiamo nella lettera, ma offriamo una consulenza completa sia nella rilettura dei punti assegnati (per verificare eventuali errori), sia nell’indirizzare le famiglie nelle strutture private convenzionate con posti ancora liberi (che possono usufruire degli importanti sconti di cui sopra) che nelle modalità per usufruire di ulteriori bonus (come quello inps). Proprio qualche giorno fa abbiamo ricevuto una mamma in analoghe condizioni, non so se si tratta della stessa della lettera, e personalmente gli abbiamo indicato tre strutture convenzionate con posti liberi, il costo iniziale e quello finale una volta usufruito dei rimborsi da parte del Comune di Rimini e dell’Inps (e come fare per ottenerli)".

https://www.inps.it/prestazioni-servizi/bonus-asilo-nido-e-forme-di-supporto-presso-la-propria-abitazione

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