Maxi evasione fiscale al Cocoricò, scattano i sequestri della Finanza
Le Fiamme Gialle hanno messo sotto sigilli i conti corrente e un appartamento intestati al legale rappresentate e all'amministratore di fatto
Ammonta a 1 milione di euro l'evasione dell'Iva, su un imponibile di 4,5 miloni di euro sottratti al fisco, l'evasione che la Guardia di Finanza ha accertato nei confronti della società che, nel 2011, gestiva il Cocoricò. Secondo quanto accertato dagli inquirenti delle Fiamme Gialle, non erano stati dichiarati gli incassi della gestione della nota discoteca riccionese. A finire nei guai è stato il rappresentate legale M.N., denunciato alla Procura della Repubblica, e anche l'amministratore di fatto, M.P. 48enne residente a Rimini e difeso dall'avvocato Alessandro Catrani, denunciato in concorso con l’amministratore di diritto per il reato di omessa dichiarazione. Al termine dell'inchiesta, i militari della Guardia di Finanza hanno chiesto e ottenuto il sequestro per equivalente e, a finire sotto sigilli, sono stati i saldi attivi dei conti correnti riconducibili agli indagati e un immobile, riconducibile al 48enne, del valore stimato di 170mila euro.
