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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Start Romagna, sindacati delusi: "L’azienda ha impedito di partecipare all'incontro sulle retribuzioni"

Documento a firma Uilt, Fit-Cisl, Usb e Ugl: "Si è verificata l’ennesima violazione, ed in particolare dello Statuto dei Lavoratori"

La difficile situazione in cui versa Start Romagna è da tempo all’attenzione per i disservizi che continuamente si verificano nei territori in cui si svolge il servizio. Proprio durante gli scorsi giorni erano arrivate nuove lamentele per cancellazioni e corse non garantite di bus e Metromare. Ora sul tema si inseriscono anche i sindacati, con un documento a firma Uilt, Fit-Cisl, Usb e Ugl. "Alla gestione quantomeno opinabile, purtroppo in data odierna, nella tanto attesa riunione del tavolo unitario relativamente agli aspetti retributivi dei dipendenti (che sono all’origine della mancanza di personale che causa i suddetti disservizi), si è verificata l’ennesima violazione, ed in particolare dello Statuto dei Lavoratori. L’azienda ha impedito che tutti i rappresentanti sindacali aziendali potessero partecipare, così come richiesto nelle modalità e nelle forme previste; si evidenzia come ciò, sia un diritto sancito dalla legge e non subordinato alle scelte aziendali".

"E’ evidente, che tale gestione da parte aziendale, mina l’autonomia delle organizzazioni sindacali, che diventano succubi di Start Romagna - proseguono i sindacati nella nota -. Sono rimaste di fatto inevase e senza necessario riscontro, tutte le istanze. Start Romagna, infatti, rende ridicole e di mero comodo le motivazioni poste a riguardo alla difficoltà di reperire personale, che sta attendendo da anni anche il riconoscimento della equa retribuzione attraverso, gli accordi che oggi si sarebbero dovuti discutere ed eventualmente sottoscrivere. Gli accordi ancora in discussione sul Pdr (che manca dal 2022), neoassunti, Cqc e smartworking, sono argomento attrattivo anche per i nuovi assunti e per i lavoratori di prossimo reclutamento".

I sindacati proseguono: "E’ incomprensibile come, la mancanza del direttore generale e la conseguente assegnazione di deleghe ai dirigenti aziendali, stia distruggendo l’attrattività e il senso di appartenenza di tutti i lavoratori di Start Romagna. Chiediamo che tale comportamento termini immediatamente, permettendo sin dal prossimo incontro già in calendarizzazione, la necessaria presenza dei componenti delle rappresentanze sindacali aziendali. Da subito, le segreterie territoriali di Uiltrasporti, Fit-Cisl, USB Lavoro Privato, Ugl Autoferrotranvieri, attiveranno le necessarie azioni al fine di dare seguito alle istanze dei lavoratori, fermo restando la volontà delle scriventi di proseguire nell’immediato la trattativa unitaria inerentemente gli argomenti da trattare".

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