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Fine settimana con il Festival dell'Oriente, appuntamenti a teatro, mostre e incontri

Il fine settimana della città si mostra ricco di iniziative, proponendo un ricco calendario di appuntamenti tra cui poter scegliere

Il fine settimana della città e dei territori dell'entroterra è più ricco e variegato che mai. Sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. Non mancano le occasioni d'incontro, le mostre, gli appuntamenti a teatro, le passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra.

Appuntamento a teatro

Ti piacerebbe trascorrere qualche ora piacevole tra gastronomia, arte e cultura? Da non perdere anche l’aperitivo a teatro. Il Teatro Galli infatti, è tornato a risplendere e all'interno del suo foyer, al Bar del Grifone, presso il quale è possibile gustare sfiziosi aperitivi godendo di un'atmosfera unica. 

Spostandoci nelle rigogliose ed estese colline di Morciano di Romagna, gli spazi dell'Auditorium della Fiera saranno travolti nella serata di sabato 2 marzo dalle "vicissitudini amorose" di Romeo e Giulietta: una singolare versione originale del dramma shakespeariano attraverso la quale la compagnia teatrale Stivalaccio Teatro porterà in scena le grandi passioni dell’uomo, le gelosie “otelliane”, i pregiudizi da “mercante”, “tempeste” e naufragi, in una danza tra la vita e la morte, coltelli e veleni”.

In tutta risposta all'offerta della città di Morciano di Romagna, anche Verucchio è pronto ad intrattenere e divertire i propri cittadini; a tal proposito, nella serata di sabato 2 marzo il Teatro Eugenio Pazzini ospiterà alcune "Giovinette calciatrici" che calcheranno il palcoscenico della struttura per raccontrare della propria "sfida calcistica" con il Duce o meglio, con la cultura del tempo e soprattutto con alla mentalità dominante dell'epoca che reputava lo sport del calcio, emblema della virilità fascista. La narrazione, dominata da ironia e leggerezza mostrerà come alcune tipologie di pregiudizi siano tutt'ora ad oggi radicate all'interno della società e come lo sport sia uno strumento di lotta attraverso per il raggiungimento e riconoscimento di libertà e diritti.

Appuntamento al cinema

Il "borbottare" della caffettiera sopra ai fornelli, l'espandersi per casa dell'aroma di caffè, il fragante e avvolgente profumo di brioches appena sfornate. La colazione è un rituale o meglio una coccola irrinunciabile, a casa, al bar o al lavoro. E perchè non al cinema? Il Cinema Fulgor infatti, propone “Colazione e film”: la visione di grandi classici accompagnati da una deliziosa colazione offerta all'interno del suo foyer.

Incontri e manifestazioni

Nel fine settimana, spazio a Rimini al ricco calendario di iniziative per i ritrovati spazi dell’ex cinema Astoria, all'interno del progetto "Ritorno all'Astoria", tra laboratori, workshop, spettacoli, corsi, mostre e svariate tipologie di attività.

Ma non è tutto. Sabato 2 e domenica 3 marzo il quartiere fieristico di Rimini assumerà connotazioni orientali ed ospiterà all'interno dei propri spazi il Festival dell'Oriente. Due giornate scandite da danze tipiche, esibizioni, cerimonie tradizionali, mostre, attività e tanto altro. Un’occasione attraverso la quale sarà possibile entrare in contatto con l'energia, la bellezza ed il fascino del mondo orientale; in cui tradizione e modernità si fondono, tra colori, musiche e profumi di terre lontane.

La città di Rimini, traboccante della ricchezza cinematografica e storica di cui è stata protagonista attraverso le produzioni cinematografiche del Maestro Fellini, all'interno della cornice della Cineteca Comunale ospiterà a partire da sabato 2 e fino a sabato 16 marzo il laboratorio "Immagine – Etica ed estetica": un'opportunità (aperta a tutti, non è necessario un background cinematografico) attraverso la quale "accendere i riflettori" sul cinema e in maniera particolare la comprensione e costruzione delle immagini. L'incontro del fine settimana sarà incentrato attorno all’osservazione e alla lettura di alcuni quadri, la loro composizione, la loro struttura e la loro rappresentazione. Da Kandinskij a Caravaggio, passando per De Chirico e Paolo Uccello. Ma si approderà anche all’analisi delle immagini brevi che oggi affollano i social e nella pubblicità. Si lavorerà sul concetto di composizione, sui rapporti spaziali all’interno di una struttura portante: immagini durature che sappiano tenere lo sguardo di chi le vive e le legge.

Spazio nel fine settimana della città anche agli appuntamenti per i nostri "amici a quattro zampe". Infatti, nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 marzo, le porte scorrevoli de Le Befane Shopping Centre sono pronte ad accogliere in Piazza Unieuro i pet lovers della città per due giornate scandite da incontri con esperti, curiosità, contest fotografico e l'attesa sfilata canina. Ma non è tutto, poichè per l'occasione anche il conduttore televisivo ed inviato di un rinomato programma televisivo Edoardo Stoppa raggiungerà in qualità di ospite la "scodinzolante" manifestazione.

Spostandoci nell'entroterra, a Verucchio proseguono gli appuntamenti alla scoperta dei tesori della città. Il Museo Archeologico, nella pomeriggio di domenica 3 marzo è pronto ad accogliere i propri "curiosi" ospiti in occasione de Il "Direttore racconta": il ciclo di incontri incentrati attorno alle ricchezze culturali e storiche custoditi tra gli spazi della struttura e appartenenti alla civiltà villanoviana. In particolare, l'appuntamento del fine settimana condurrà i partecipanti  tra “Echi di terre lontane. Oggetti esotici, viaggiatori e mercanti tra Egeo e Adriatico”: un percorso/conferenza tra le sale del Museo alla scoperta della cultura condivisa tra le sponde dell’antico Mediterraneo, attraverso rotte pericolose e inaspettate.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza.

Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. A tal proposito, nella giornata di domenica 3 marzo, a Rimini, sarà possibile immergersi in un percorso alla scoperta del Teatro Amintore Galli, situato in Piazza Cavour. La visita guidata consentirà a coloro che parteciperanno, poterne ammirare il foyer, la platea e lo splendido ridotto, immergendosi così in un percorso sul filo del racconto della storia del Teatro ottocentesco. L'imponente struttura, progettata dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurata nel lontano 1857 dal compositore Giuseppe Verdi, è stato anche oggetto e bersaglio di alcune burrascose vicende del XX secolo e di alcuni dibattiti al tempo della Ricostruzione, ma anche luogo di ritrovo e frequentazione degli artisti e delle personalità della città di fine Ottocento e durante l'età della Belle Époque.

Ma non è tutto; per scoprire le bellezze del centro storico di Rimini è possibile scegliere tra differenti proposte che ci condurranno in percorsi insoliti, passando per quartieri meno conosciuti. Spaziando da Castel Sismondo, al Fellini Museum, alla Domus del Chirurgo, il Teatro Galli, i Part (Palazzi dell’Arte Rimini) e percorsi serali in città.

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.

Spostandoci presso Castel Sismondo, fino a domenica 10 marzo gli spazi della Sala Isotta ospiteranno la mostra “I fumetti e la Shoah. L’immagine al servizio della memoria”: un'occasione per indagare le atrocità inferte alla popolazione ebraica da parte del Terzo Reich al tempo della Seconda Guerra Mondiale, attraverso l'esposizione di oltre 200 comics, manga ed albi illustrati e in maniera particolare tramite le figure di Capitan America e Topolino, le avventure del fattorino belga Spirou oppure il giornalino fascista "Il Balilla" e tante altre pubblicazioni. La mostra, inoltre, si pone anche come un approfondimento sui fumetti durante il Regime Fascista.

Ma non è tutto, poichè in città a partire da venerdì 2 febbraio troverà spazio presso il Palazzo del Fulgor la mostra "Lilian the Fighter": un'accurata selezione di circa 30 disegni provenienti dalla collezione della scrittrice e sceneggiatriche Liliana Betti, nonchè storica collaboratrice del Maestro Fellini. Un lungo sodalizio professionale e umano legò i due artisti per oltre vent’anni. Capace di fronteggiare il "particolare" carattere di Fellini, Lilian the Fighter, così la chiama affettuosamente il celebre regista, Liliana Betti contribuì alla nascita di 8 ½, Giulietta degli spiritiToby DammitIl Casanova di Federico Fellini fino a La città delle donne, che la vede per l’ultima volta sul set con il Maestro Fellini nel 1980. La maggior parte dei disegni sono schizzi realizzati probabilmente sul set, nelle pause fra un ciak e l’altro, con fumetti e scritte scherzose che esprimono simpatia, confidenza, affetto e stima e offrono una visione non solo del mondo degli affetti privati di Fellini, ma anche della grande importanza che aveva il disegno nel suo processo creativo.

A Riccione, fino a lunedì 1 aprile gli spazi di Villa Franceschi ospiteranno Turbolenta, una mostra attraverso la quale indagare il rapporto esistente tra società e alimentazione. Un percorso sensoriale ed interattivo tramite il quale andare alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale, attraverso un linguaggio ibrido che parte dal mosaico ed incontra installazioni, sculture e nuovi media. Il percorso espositivo all'interno del quale i partecipanti potranno immergersi sarà volto alla comprensione dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale tra una ricerca di cibo “sano”, ecologicamente prodotto e perciò “antico” e intriso di memoria ed il cibo all'interno della propria realtà odierna: confezionato e standardizzato dai macchinari industriali. Un percorso interattivo, accompagnato da sonorizzazioni e video, che permette al visitatore di ampliare la modalità di fruizione dell’opera d’arte, dalla semplice osservazione alla ricreazione.

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