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Fine settimana con Giuliana De Sio e Alessandro Haber. Poi "Ciak, azione!", mostre e occasioni d'incontro

Il fine settimana della città si mostra ricco di iniziative, proponendo un ricco calendario di appuntamenti tra cui poter scegliere

Il fine settimana della provincia è più ricco e variegato che mai, sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. Non mancano le mostre, le occasioni d'incontro, gli appuntamenti a teatro, le passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra.

Musica

La proposta musicale che intratterrà il fine settimana della città di Montefiore Conca, porterà nella serata di sabato 13 gennaio, il celebre artista Paul Gordon Manners e il gruppo musicale anglo-italiano "The Grammar School" ad animare la splendida cornice del Teatro Malatesta con "La musica e la vita delle rockband quando si chiamavano complessi": uno spettacolo attraverso il quale rivivere in musica le leggende musicali mondiali dai Pink Floyd ai Queen, dai Beatles ai Led Zeppelin.

Appuntamento a teatro

Spazio nel fine settimana di Rimini all'opportunità di trascorrere del tempo piacevole a teatro. Per l'occasione, infatti, gli spazi del Teatro Amintore Galli nelle serate di venerd' 12, sabato 13 e domenica 14 gennaio sono pronti ad accogliere le abilità artistiche di Giuliana De Sio e Alessandro Haber che raggiungeranno il palcoscenico della struttura accompagnati dalla "propria" "La signora del martedì", uno spettacolo attraverso il quale avvalendosi di ironia e dramma, "indagare" i tratti distintivi dell'umanità segnata dal tempo e dalla vita, il tutto in maniera non seriosa e capace pertanto di strappare un sorriso e al tempo stesso destare una "sospetta" inquietudine.

In tutta risposta all'offerta della città di Rimini, anche Bellaria Igea-Marina è pronta ad intrattenere e divertire i propri cittadini; a tal proposito, nella serata di sabato 13 gennaio il Cinema Teatro Astra ospiterà lo spettacolo "Marcovaldo" e attraverso le abilità artistiche di Peppe Servillo (voce del gruppo musicale italiano pop-jazz "Avion Travel") accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano porterà sul palcoscenico della struttura uno tra i personaggi più celebri della letteratura italiana appartenenti alla penna del celebre scrittore Italo Calvino. Lo spettacolo, infatti, sarà un'opportunità per celebrare la figura dello scrittore scomparso, di cui l’anno appena trascorso ha segnato il centenario della nascita e al tempo stesso un'opportunità per riflettere in maniera non seriosa sul rapporto tra uomo e natura. Peppe Servillo, poliedrico attore, compositore e sceneggiatore, proporrà al pubblico che interverrà alla serata, una propria “accurata operazione drammaturgica” di una selezione di novelle, consegnando al pubblico un alternarsi di comicità e malinconia. 

Ma non è tutto. Ti piacerebbe trascorrere qualche ora piacevole tra gastronomia, arte e cultura? Da non perdere anche l’aperitivo a teatro. Il teatro Galli infatti, è tornato a risplendere e all'interno del suo foyer, al Bar del Grifone, presso il quale è possibile gustare sfiziosi aperitivi godendo di un'atmosfera unica.

Appuntamento al cinema

Il "borbottare" della caffettiera sopra ai fornelli, l'espandersi per casa dell'aroma di caffè, il fragante e avvolgente profumo di brioches appena sfornate. La colazione è un rituale o meglio una coccola irrinunciabile, a casa, al bar o al lavoro. E perchè non al cinema? Il Cinema Fulgor infatti, propone “Colazione e film”: la visione di grandi classici accompagnati da una deliziosa colazione offerta all'interno del suo foyer.

Incontri e manifestazioni

Spazio nel fine settimana anche al ricco calendario di iniziative per i ritrovati spazi dell’ex cinema Astoria, all'interno del progetto "Ritorno all'Astoria", tra laboratori, workshop, spettacoli, corsi, mostre e svariate tipologie di attività.

La città di Rimini, traboccante della ricchezza cinematografica e storica di cui è stata protagonista attraverso le produzioni cinematografiche del Maestro Fellini, all'interno della cornice del Cinema Tiberio ospiterà nella serata di venerdì 12 gennaio l'iniziativa "Ciak, azione!": un'opportunità attraverso la quale "accendere i riflettori" sulla connessione esistente tra cinema e sport. Il profondo legame tra questi due universi apparentemente distanti convergerà in un'intersezione che evidenzia un legame quasi simbiotico che affonda le proprie radici nella continua esplorazione dello spirito umano e delle emozioni: trionfo e sconfitta, resilienza e resa. Il linguaggio cinematografico conferisce ulteriore fascino al mondo sportivo, elevandone l'essenza stessa e celebrandone la dedizione. Questa relazione si manifesta attraverso molteplici forme, dalla documentaristica alla filmografia, fino alla serialità, offrendo al pubblico l'opportunità di esplorare da diverse prospettive le vite straordinarie di eroi epocali e comuni, le gesta epiche e gli eventi iconici. Il Cinema Tiberio sarà dunque palcoscenico di un coinvolgente momento di confronto aperto al pubblico sui nessi tra cinema e sport in Italia. Giornalisti, organizzatori di Festival, storici dello sport e registi si confronteranno per esplorare i trend di mercato, i nuovi filoni e i temi attuali. Si discuterà della compatibilità tra l'etica dello sport e la spettacolarizzazione cinematografica, mantenendo fede ai valori dello sport senza snaturarli. Si metteranno in luce le nuove possibilità aperte da grandi serie e documentari delle piattaforme streaming, consentendo l'accesso a momenti e spazi che, fino a pochi anni fa, erano considerati off-limits e mai condivisi.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza.

Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. Con l'imminente arrivo della stagione estiva, riprendono anche le visite guidate alla scoperta Teatro Amintore Galli, situato in Piazza Cavour. Nella giornata di sabato 9 dicembre, infatti, sarà possibile immergersi in un percorso attraverso il quale ammirarne il foyer, la platea e lo splendido ridotto, immergendosi così in un percorso sul filo del racconto della storia del Teatro ottocentesco. L'imponente struttura, progettata dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurata nel lontano 1857 dal compositore Giuseppe Verdi, è stato anche oggetto e bersaglio di alcune burrascose vicende del XX secolo e di alcuni dibattiti al tempo della Ricostruzione, ma anche luogo di ritrovo e frequentazione degli artisti e delle personalità della città di fine Ottocento e durante l'età della Belle Époque. 

Nella medesima giornata, sarà inoltre possibile immergersi in una passeggiata fra i luoghi più amati dal grande Maestro, attraverso la quale sveleremo un interrogativo: il maestro Fellini come vivrebbe questa nuova Rimini? Il percorso ci condurrà alla scoperta degli angoli nascosti del borgo San Giuliano, durante il quale avremo l'opportunità di parlare di un Fellini inedito tra piccoli vicoli, quartieri, la nuova Piazza Malatesta e il Castel Sismondo, sede del nuovo Fellini Museum.

Per scoprire le bellezze del centro storico di Rimini è possibile scegliere tra differenti proposte che ci condurranno in percorsi insoliti, passando per quartieri meno conosciuti. Spaziando da Castel Sismondo, al Fellini Museum, alla Domus del Chirurgo, il Teatro Galli, i Part (Palazzi dell’Arte Rimini) e percorsi serali in città.

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”. Per la prima volta in Italia, inoltre, è esposta al Palazzo del Fulgor la mostra dedicata al “Fellini intimo: disegni e parole” che espone quaranta disegni di Federico Fellini realizzati tra il 1978 e il 1993 e provenienti dalla collezione di Daniela Barbiani, la nipote del maestro che è stata la sua assistente alla regia dal 1980 al 1993 negli ultimi suoi quattro film (E la nave va, Ginger e Fred, Intervista e La voce della luna).

A Riccione, a partire da sabato 28 ottobre e fino al 14 gennaio gli spazi di Villa Franceschi ospiteranno Turbolenta, una mostra attraverso la quale indagare il rapporto esistente tra società e alimentazione. Un percorso sensoriale ed interattivo tramite il quale andare alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale, attraverso un linguaggio ibrido che parte dal mosaico ed incontra installazioni, sculture e nuovi media. Il percorso espositivo all'interno del quale i partecipanti potranno immergersi sarà volto alla comprensione dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale tra una ricerca di cibo “sano”, ecologicamente prodotto e perciò “antico” e intriso di memoria ed il cibo all'interno della propria realtà odierna: confezionato e standardizzato dai macchinari industriali. Un percorso interattivo, accompagnato da sonorizzazioni e video, che permette al visitatore di ampliare la modalità di fruizione dell’opera d’arte, dalla semplice osservazione alla ricreazione.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza.

Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. Con l'imminente arrivo della stagione estiva, riprendono anche le visite guidate alla scoperta Teatro Amintore Galli, situato in Piazza Cavour. Nella giornata di domenica 14 gennaio, infatti, sarà possibile immergersi in un percorso attraverso il quale ammirarne il foyer, la platea e lo splendido ridotto, immergendosi così in un percorso sul filo del racconto della storia del Teatro ottocentesco. L'imponente struttura, progettata dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurata nel lontano 1857 dal compositore Giuseppe Verdi, è stato anche oggetto e bersaglio di alcune burrascose vicende del XX secolo e di alcuni dibattiti al tempo della Ricostruzione, ma anche luogo di ritrovo e frequentazione degli artisti e delle personalità della città di fine Ottocento e durante l'età della Belle Époque. 

Nella giornata di venerdì 12 gennaio, invece, sarà possibile immergersi in una passeggiata fra i luoghi più amati dal grande Maestro, attraverso la quale sveleremo un interrogativo: il maestro Fellini come vivrebbe questa nuova Rimini? Il percorso ci condurrà alla scoperta degli angoli nascosti del borgo San Giuliano, durante il quale avremo l'opportunità di parlare di un Fellini inedito tra piccoli vicoli, quartieri, la nuova Piazza Malatesta e il Castel Sismondo, sede del nuovo Fellini Museum.

Per scoprire le bellezze del centro storico di Rimini è possibile scegliere tra differenti proposte che ci condurranno in percorsi insoliti, passando per quartieri meno conosciuti. Spaziando da Castel Sismondo, al Fellini Museum, alla Domus del Chirurgo, il Teatro Galli, i Part (Palazzi dell’Arte Rimini) e percorsi serali in città.

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”. Per la prima volta in Italia, inoltre, è esposta al Palazzo del Fulgor la mostra dedicata al “Fellini intimo: disegni e parole” che espone quaranta disegni di Federico Fellini realizzati tra il 1978 e il 1993 e provenienti dalla collezione di Daniela Barbiani, la nipote del maestro che è stata la sua assistente alla regia dal 1980 al 1993 negli ultimi suoi quattro film (E la nave va, Ginger e Fred, Intervista e La voce della luna).

A Riccione, fino a domenica14 gennaio gli spazi di Villa Franceschi ospiteranno Turbolenta, una mostra attraverso la quale indagare il rapporto esistente tra società e alimentazione. Un percorso sensoriale ed interattivo tramite il quale andare alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale, attraverso un linguaggio ibrido che parte dal mosaico ed incontra installazioni, sculture e nuovi media. Il percorso espositivo all'interno del quale i partecipanti potranno immergersi sarà volto alla comprensione dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale tra una ricerca di cibo “sano”, ecologicamente prodotto e perciò “antico” e intriso di memoria ed il cibo all'interno della propria realtà odierna: confezionato e standardizzato dai macchinari industriali. Un percorso interattivo, accompagnato da sonorizzazioni e video, che permette al visitatore di ampliare la modalità di fruizione dell’opera d’arte, dalla semplice osservazione alla ricreazione.

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