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Un fine settimana "culturale" tra appuntamenti a teatro, incontri ma anche mostre e visite guidate

Un fine settimana ricco di appuntamenti: spazio a spettacoli teatrali, mostre, occasioni d'incontro e visite guidate

Il fine settimana della città e dei territori dell'entroterra è più ricco e variegato che mai. Sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. Non mancano le occasioni d'incontro, le mostre, gli appuntamenti a teatro, le passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra.

Appuntamento a teatro

Spazio nel fine settimana di Rimini all'opportunità di trascorrere del tempo piacevole a teatro. Per l'occasione, a partire da venerdì 23 e fino a domenica 25 febbraio, gli spazi del Teatro Amintore Galli sono pronti ad essere travolti dall'incantesimo (scenico) di Aurelia Thierrée che raggiungerà il palcoscenico della struttura per condurre i partecipanti attraverso Bells and Spells. Lo spettacolo teatrale sarà scandito anche dalle movenze sinuose del danzatore Jaime Martinez che accompagnerà la poliedrica artista, soggiogata dagli oggetti di cui si impropria abusivamente, appartenenti ad un universo esistente soltanto nella propria testa. Sedie e tavoli scivolano via, muri dai quali appaiono personaggi surreali, dipinti che prendono vita, oggetti comuni che si trasformano in strambi animali di velluto. Meccanismi improbabili, incontri inaspettati, carillon impazziti e molte altre sorprese in un continuo e imprevedibile gioco teatrale: lo strano si unisce al meraviglioso in una serie di visioni che fanno sorridere e sognare.

Ti piacerebbe trascorrere qualche ora piacevole tra gastronomia, arte e cultura? Da non perdere anche l’aperitivo a teatro. Il Teatro Galli infatti, è tornato a risplendere e all'interno del suo foyer, al Bar del Grifone, presso il quale è possibile gustare sfiziosi aperitivi godendo di un'atmosfera unica.

Ma non è tutto. Nel pomeriggio nella giornata di doemica 25 febbraio appuntamento al Palazzo del Turismo di Riccione con "Gli scarabocchi di Maicol & Mirco": un'occasione per ammirare le irriverenti vignette su sfondo rosso del celebre e apprezzato fumettista Michael Rocchetti che per l'occasiome, saranno protagoniste di La storia che non ho mai disegnato, una performance teatrale in realtà virtuale rivolta ad un pubblico di ragazzi attraverso l'ausilio di appositi visori per realtà virtuale tramite i quali sarà possibile addentrarci all'interno della nella mente creativa del fumettista, un racconto della sua schizofrenica esperienza personale nel mondo dei fumetti: una vera e propria immersione, infatti, nel talento di Maicol & Mirco.

Spostandoci nelle rigogliose ed estese colline di Coriano, il Teatro CorTe ospiterà nella serata di sabato 24 febbraio l'artista Giulia Pont ed il proprio mologo comico "Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo"; un'occasione per indagare come l'esaurirsi di un amore, possa segnare ed essere in realtà l'inizio di altro: Un percorso nel attraverso il quale scoprire se stessi, emanciparsi dai canoni sociali che ci stanno stretti ed esplorare l'universo - spesso ancora tabù - del piacere femminile. Dunque, un mologo comico sull’inizio di un nuovo amore, il più difficile, quello per se stessi. 

Appuntamento al cinema

Il "borbottare" della caffettiera sopra ai fornelli, l'espandersi per casa dell'aroma di caffè, il fragante e avvolgente profumo di brioches appena sfornate. La colazione è un rituale o meglio una coccola irrinunciabile, a casa, al bar o al lavoro. E perchè non al cinema? Il Cinema Fulgor infatti, propone “Colazione e film”: la visione di grandi classici accompagnati da una deliziosa colazione offerta all'interno del suo foyer.

Incontri e manifestazioni

Nel fine settimana, spazio a Rimini al ricco calendario di iniziative per i ritrovati spazi dell’ex cinema Astoria, all'interno del progetto "Ritorno all'Astoria", tra laboratori, workshop, spettacoli, corsi, mostre e svariate tipologie di attività.

Spazio nel fine settimana di Riccione alla poesia dialettale. Infatti, nella giornata di sabato 24 febbraio presso gli spazi del Centro della Pesa sono pronti ad accogliere il poeta Enzo Travaglini che per l'occasione tra rime e risonanze presenterà ai partecipanti la propria "ultima fatica letteraria" dal titolo “Ad là de cunfèin” (Il Vicolo, 2022) ed accompagnata dalle note musicali degli allievi dell’Istituto Musicale "Gaspare Tirincanti" della città. Un'occasione per fare conoscere e mantenere vivo il dialetto romagnolo, soprattutto nella propria variante riccionese, parte preziosa della cultura e della tradizione locale che racchiude all'interno di in ogni parola, la forza espressiva dell’immaginario collettivo, la forza emotiva del ricordo personale e familiare di ciascuno.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza.

Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. A tal proposito, nella giornata di domenica 25 febbraio, a Rimini, sarà possibile immergersi in un percorso alla scoperta del Teatro Amintore Galli, situato in Piazza Cavour. La visita guidata consentirà a coloro che parteciperanno, poterne ammirare il foyer, la platea e lo splendido ridotto, immergendosi così in un percorso sul filo del racconto della storia del Teatro ottocentesco. L'imponente struttura, progettata dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurata nel lontano 1857 dal compositore Giuseppe Verdi, è stato anche oggetto e bersaglio di alcune burrascose vicende del XX secolo e di alcuni dibattiti al tempo della Ricostruzione, ma anche luogo di ritrovo e frequentazione degli artisti e delle personalità della città di fine Ottocento e durante l'età della Belle Époque.

Ma non è tutto; per scoprire le bellezze del centro storico di Rimini è possibile scegliere tra differenti proposte che ci condurranno in percorsi insoliti, passando per quartieri meno conosciuti. Spaziando da Castel Sismondo, al Fellini Museum, alla Domus del Chirurgo, il Teatro Galli, i Part (Palazzi dell’Arte Rimini) e percorsi serali in città.

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.

Spostandoci presso Castel Sismondo, a partire da sabato 27 gennaio e fino a domenica 10 marzo gli spazi della Sala Isotta ospiteranno la mostra “I fumetti e la Shoah. L’immagine al servizio della memoria”: un'occasione per indagare le atrocità inferte alla popolazione ebraica da parte del Terzo Reich al tempo della Seconda Guerra Mondiale, attraverso l'esposizione di oltre 200 comics, manga ed albi illustrati e in maniera particolare tramite le figure di Capitan America e Topolino, le avventure del fattorino belga Spirou oppure il giornalino fascista "Il Balilla" e tante altre pubblicazioni. La mostra, inoltre, si pone anche come un approfondimento sui fumetti durante il Regime Fascista.

Ma non è tutto, poichè in città a partire da venerdì 2 febbraio troverà spazio presso il Palazzo del Fulgor la mostra "Lilian the Fighter": un'accurata selezione di circa 30 disegni provenienti dalla collezione della scrittrice e sceneggiatriche Liliana Betti, nonchè storica collaboratrice del Maestro Fellini. Un lungo sodalizio professionale e umano legò i due artisti per oltre vent’anni. Capace di fronteggiare il "particolare" carattere di Fellini, Lilian the Fighter, così la chiama affettuosamente il celebre regista, Liliana Betti contribuì alla nascita di 8 ½, Giulietta degli spiritiToby DammitIl Casanova di Federico Fellini fino a La città delle donne, che la vede per l’ultima volta sul set con il Maestro Fellini nel 1980. La maggior parte dei disegni sono schizzi realizzati probabilmente sul set, nelle pause fra un ciak e l’altro, con fumetti e scritte scherzose che esprimono simpatia, confidenza, affetto e stima e offrono una visione non solo del mondo degli affetti privati di Fellini, ma anche della grande importanza che aveva il disegno nel suo processo creativo.

A Riccione, fino a lunedì 1 aprile gli spazi di Villa Franceschi ospiteranno Turbolenta, una mostra attraverso la quale indagare il rapporto esistente tra società e alimentazione. Un percorso sensoriale ed interattivo tramite il quale andare alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale, attraverso un linguaggio ibrido che parte dal mosaico ed incontra installazioni, sculture e nuovi media. Il percorso espositivo all'interno del quale i partecipanti potranno immergersi sarà volto alla comprensione dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale tra una ricerca di cibo “sano”, ecologicamente prodotto e perciò “antico” e intriso di memoria ed il cibo all'interno della propria realtà odierna: confezionato e standardizzato dai macchinari industriali. Un percorso interattivo, accompagnato da sonorizzazioni e video, che permette al visitatore di ampliare la modalità di fruizione dell’opera d’arte, dalla semplice osservazione alla ricreazione.

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