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L'attacco di Montevecchi sulla 'dote scuola': "Dalla Giunta tutto tace, solo pregiudizi"

Il consigliere della Lega: "Nessuna apertura rispetto alla Dote Scuola per garantire libertà di scelta educativa alle famiglie"

"Dalla Giunta nessuna apertura rispetto alla Dote Scuola per garantire libertà di scelta educativa alle famiglie". Queste le parole del santarcangiolese Matteo Montevecchi, consigliere regionale della Lega, nel Question Time della sessione di mercoledì dell'Assemblea Legislativa. Il leghista ha replicato all'assessore alla scuola Paola Salomoni, chiamata a rispondere all'interrogazione presentata dal leghista e firmata da tutto il gruppo Lega, che chiedeva di seguire la strada già avviata con successo in altre zone d'Italia.

Illustrando l'atto, l'esponente del Carroccio ha ricordato che "la Dote Scuola è una misura grazie alla quale le famiglie possono godere di un sostegno per la fruizione di servizi di istruzione, che permette una piena libertà di scelta e il diritto allo studio dei ragazzi", rimarcando l'importanza di garantire "pari opportunità nell'accesso ai percorsi educativi delle scuole, siano esse statali o paritarie".

"Solo attraverso chiare scelte politiche si può permettere che non sussistano elementi di criticità economiche in grado di ostacolare questa libertà” ha proseguito. 

“Anche le scuole paritarie di ogni ordine e grado” – ha sottolineato Montevecchi – “svolgono un servizio pubblico di alto livello e ricoprono un ruolo fondamentale nel nostro Paese e nella nostra Regione, sia per il contributo indispensabile che portano al nostro sistema nazionale d’istruzione, sia come espressione della pluralità culturale e della libertà delle famiglie di poter scegliere che tipo di educazione riservare ai propri figli”.

Inoltre, se questi istituti dovessero chiudere, anche a fronte degli ingenti problemi economici dettati dall'emergenza Covid-19, "gli studenti si riverserebbero sulle scuole statali e comunali e sia la Regione che lo Stato non sarebbero in grado di garantire un adeguato servizio di istruzione a tutti, soprattutto per quanto riguarda la fascia 0-6 anni, dove le scuole paritarie giocano un ruolo fondamentale", avverte il leghista.

L'assessore all'istruzione Salomoni ha quindi elencato i provvedimenti già presi a livello regionale e statale, a favore delle scuole paritarie, ma assolutamente insoddisfatto Montevecchi, ha replicato: "Ritengo che la risposta sia evasiva perché ho chiesto se ci fosse o meno l'intenzione di intraprendere la strada della Dote Scuola, già adottata in altre importanti regioni italiane. Voglio far notare che la richiesta non ha alcuna connotazione ideologica e che sarebbe ora di liberarsi dei preconcetti, dai lacci del partito preso, da una visione troppo statalista e iniziare a guardare al bene delle famiglie e dei ragazzi, dando loro possibilità di scelta ed evitando uno sbarramento legato alle condizioni economiche. Non si può avere paura della Dote Scuola, semplicemente perché non si può avere paura della libertà di scelta educativa delle famiglie" ha concluso.

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