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Alimentazione

Cachi: il frutto che aiuta a combattere la stanchezza

I cachi sono tipici frutti autunnali che danno energia, ma non solo. Ecco perché introdurli nella propria dieta. Tutte le proprietà benefiche dei cachi

I cachi sono un frutto tipico della stagione autunnale che si distinguono per il loro tipico colore arancione. Conosciuto anche come “Mela d’Oriente” per la loro origine cinese, il kako vanta una storia millenaria che affonda le origini nella notte dei tempi.

Un frutto tanto antico quanto utile per la nostra salute e per le nostre giornate. Lassativo, diuretico, energizzante e ricco di vitamine, betacarotene e sali minerali come il potassio, il fosforo e il magnesio: il cachi, o kaki, protegge e depura il fegato, uno degli organi più delicati del nostro corpo.

Conosciamo meglio questo buonissimo frutto.

Origini e caratteristiche

L’albero diospyros kaki, (dal greco letteralmente "cibo degli dei)", appartiene alla famiglia delle Ebenacee, è conosciuto anche con altri nomi: caco, loto o kako. Il fusto in alcuni casi raggiunge anche un’altezza di 15 metri. Il frutto del cachi, invece, ha quel caratteristico colore arancione, così facilmente visibile tra prati e boschi di pianura e collina nei mesi autunnali.

Originario dell’Asia orientale, i kaki vengono sono di origine della Cina centro-meridionale dove, più di 2000 anni fa nacque la loro coltivazione: si tratta di una delle coltivazioni più antiche al mondo. In Italia le prime piante di kaki risalgono ai primi anni del 900, inizialmente al sud Italia, poi pian piano nel resto della penisola. Ai giorni nostri la regione con la maggior produzione di kaki, rinomati per l’alta qualità e con esportazioni anche all’estero, è la Sicilia.

Proprietà e benefici del cachi

Come la castagna e la melagrana, anche questo frutto stagionale, possiede numerose proprietà e benefici per il nostro organismo. Vediamo insieme quali sono.

Proprietà energizzanti e contro la stanchezza

I cachi sono particolarmente energetici per l’alto contenuto di zucchero (un frutto di circa 200-250 grammi apporta circa 200kcal) e sono molto utili nel contrastare gli stati di stanchezza, sia fisica che mentale, tipici della stagione autunnale, fornendo una riserva di energia naturale. Per questo motivo i cachi sono indicati a chi pratica attività sportiva, sia prima che dopo l’allenamento.

Contrasta il colesterolo

La fibra insolubile di questo frutto è molto utile per contrastare i livelli alti di colesterolo, poiché contribuisce a ridurre significativamente l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale.

Proprietà antiacide e diuretiche

I cachi aiutano a neutralizzare l’acidità dei succhi gastrici dello stomaco poiché, diversamente dagli agrumi e da altri frutti, hanno un Ph lievemente alcalino, per cui sono indicato per chi soffre di gastrite e reflusso gastroesofageo. Inoltre, contengono potassio che, contrapponendosi al sodio, favorisce l’eliminazione dell’acqua a livello renale attraverso la diuresi.

Rinforza le difese immunitarie ed è un antinfiammatorio

La vitamina A contenuta nei cachi protegge la vista e mantiene sana la pelle, mentre la C mantiene alte le difese immunitarie. Naturalmente la ricchezza in antiossidanti offre anche protezione contro i radicali liberi, contrastando l’invecchiamento cellulare; in particolare, il betacarotene risulta particolarmente utile contro l’acne, ma anche per lenire l’infiammazione della prostata nell’uomo o i dolori mestruali nella donna. I cachi contengono infine le catechine, sostanze conosciute come antinfiammatori, antinfettivi e antiemorragici.

Proprietà evacuative

I cachi sono lassativi naturali, indicati in caso di stipsi, sia per il ricco contenuto di fibra insolubile, che fa aumentare il volume fecale nell’intestino, sia per la grande quantità di acqua che contengono favorendo l’evacuazione.

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