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Cronaca

Maxi cantiere, la Statale 16 da marzo chiude. Il primo intervento impattante in via Montescudo

In direzione Riccione-Ravenna la circolazione sarà garantita attraverso il bypass. Per coloro che invece devono recarsi verso Riccione si renderà inevitabile l’utilizzo di una viabilità alternativa

Appena il tempo di archiviare il Sigep, e giovedì 17 marzo la Statale 16 Adriatica si trasformerà come annunciato da tempo in un maxi cantiere. La strada, così come utilizzata fino ad oggi, chiuderà immediatamente per 45 giorni. Ci saranno i percorsi alternativi. E sarà solo il primo step di una lunga serie di interruzioni al traffico destinate a durare per i prossimi 20 mesi. A Palazzo Garampi i vertici di Autostrade per l’Italia, alla presenza del responsabile lavori Claudio Gerbarano, hanno annunciato gli step del cantiere. Che comporteranno una rivoluzione alla viabilità di Rimini e inevitabili e pesanti disagi. In totale si tratta di cinque sottopassi pedonali e due maxi rotonde da realizzare. Totale investimento circa 10 milioni di euro.

Da dove si parte

Giovedì 17 marzo le ruspe faranno capolino su quello che Autostrade per l’Italia indica come il lotto 4 (L04) che prevede in principio la realizzazione del sottopasso ciclopedonale di attraversamento della Statale 16 in collegamento con via Montescudo. Da marzo a luglio, valore del cantiere 400 mila euro, si scaverà sotto l’Adriatica per la posa dei prefabbricati del nuovo sottopasso. In direzione Riccione-Ravenna, da sud a nord, la circolazione sarà garantita attraverso il bypass già annunciato dalla Prefettura. Per coloro che invece devono recarsi in direzione Riccione, si renderà inevitabile l’utilizzo di una viabilità alternativa cittadina con l’utilizzo della Sp 21 e il ritorno sull’Adriatica attraverso la via Rodriguez. Solo successivamente si procederà alla realizzazione della rotatoria di 65 metri di diametro e a due corsie, ma in questo tratto gli operai lavoreranno con la Statale parzialmente aperta.

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A seguire via della Fiera

Da metà maggio a fine luglio di quest’anno il cantiere si evolverà e si sposterà per la realizzazione dell’attraversamento ciclopedonale all’intersezione tra la Statale 16 e via della Fiera. Anche in questo caso verrà realizzato un bypass in direzione Riccione. La Statale sarà chiusa e sarà impattante in quanto i lavori proseguono lungo il periodo estivo. Si tratta di quello che Autostrade definisce come il terzo lotto (L03) e comporterà anche la rimozione dell’impianto semaforico.

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La maxi rotonda per San Marino

Il cronoprogramma prevede i lavori per la nuova maxi rotonda, all’intersezione tra l’Adriatica e la consolare che porta all’Autostrada Rimini Sud e a San Marino a partire dal mese di novembre e per tutto il 2023. La nuova mega rotonda avrà un diametro di 110 metri e agevolerà il collegamento verso il centro e verso la consolare di San Marino. Oltre alla rotatoria, l’intervento comprende la realizzazione di un sottovia stradale che consentirà il collegamento diretto tra Via Euterpe e Via della Repubblica e la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale con tre sottopassi, in grado di collegare il Parco della Cava con il comparto residenziale di via Montescudo. Infine sarà realizzato un nuovo collettore del vecchio torrente Ausa con tracciato parallelo alla ciclabile. Le attività propedeutiche alla realizzazione delle opere sono già in corso.
 

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