rotate-mobile
Cronaca

No al contratto integrativo, l'annuncio dei sindacati: "Gli addetti dei parchi divertimento ora scioperano"

Entro la fine di luglio, gli addetti di Oltremare, Parco Navi, Aquafan e Italia in Miniatura sono pronti a un pacchetto con 8 ore di sciopero. La risposta del gruppo Costa: "Stupiti, disponibili al dialogo con i sindacati"

Per i parchi divertimento del Gruppo Costa Edutainment numeri record ma la contrattazione integrativa per i dipendenti resta ferma al palo. Per questo motivo, entro la fine del mese di luglio, gli addetti di Oltremare, Parco Navi, Aquafan e Italia in Miniatura sono pronti a incrociare le braccia con 8 ore di sciopero. Ad annunciare lo stato di agitazione sono, attraverso una nota scritta, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil di Rimini e Fisascat Cisl della Romagna. Già dallo scorso 14 giugno era stato proclamato lo stato di agitazione sindacale per tutte le strutture Costa della Provincia di Rimini. Ora arriva l'annuncio: "L’assemblea dei lavoratori, che ha visto un’importante partecipazione dei dipendenti - scrivono Cgil e Cisl - ha dato mandato alle sigle sindacali di proclamare un primo pacchetto di sciopero pari a 8 ore da indire entro il 31 luglio e durante il quale si scenderà in presidio. Lo stato di agitazione e le iniziative sindacali proseguiranno fintanto che l’azienda non comprenderà l’importanza di garantire a tutti i lavatori, fissi e stagionali, migliori condizioni complessive  di lavoro, sbloccando lo stallo che essa stessa ha determinato".

"Nonostante i brillanti numeri che il Gruppo Costa Edutainment diffonde periodicamente, non pare esserci spazio per i lavoratori: circa 500 tra fissi e stagionali impiegati nel riminese - sostengono Cgil e Cisl nella loro nota -. Un gruppo che superata la crisi Covid-19, secondo i dati diffusi dall’azienda, ha visto il 2022 chiudersi con oltre 2,8 milioni di visitatori (erano 2,4 nel 2019) con una crescita costante in tutte le strutture. Il fatturato è arrivato a 73 milioni di euro rispetto ai 60,3 pre-pandemia, con un miglioramento significativo anche del margine operativo lordo".

Filcams Cgil Rimini e Fisascat Cisl Romagna, insieme alle rappresentanze sindacali aziendali, avevano da tempo avviato un’interlocuzione con l’azienda al fine di giungere a una contrattazione integrativa che consentisse una maggiore redistribuzione della ricchezza prodotta, introducendo elementi di partecipazione dei lavoratori ai risultati aziendali.

"La trattativa si è interrotta lo scorso 21 giugno quando, presso la sede Confindustria di Rimini, Costa Edutainment ha palesato i propri “no” - informano i sindacati -. No all’estensione delle condizioni previste nel preesistente contratto integrativo di Aquafan al resto dei parchi, no al riconoscimento di un buono pasto per tutti i dipendenti fissi e stagionali, no a un equo premio di anzianità che fidelizzi i rapporti di lavoro a termine e retribuisca perciò in modo migliore il lavoro stagionale. L’azienda ha offerto un microscopico incentivo (circa 20 euro lordi al mese) solo agli stagionali che hanno almeno 10 anni di anzianità. Una beffa: nei fatti l’azienda non vuole una seria contrattazione integrativa aziendale che redistribuisca la ricchezza che riesce a produrre grazie anche ai lavoratori".

La pronta risposta del gruppo Costa Edutainment

A seguito della nota dei sindacati, immediata la replica del gruppo: "La direzione del gruppo Costa Edutainment accoglie con stupore la notizia del pacchetto di 8 ore di sciopero annunciato dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil di Rimini e Fisascat Cisl della Romagna in data odierna per i lavoratori dei quattro parchi gestiti dal gruppo in Romagna, considerando la presenza di un tavolo di trattativa che l’azienda riteneva e ritiene ancora aperto".

Il gruppo sottolinea: "L’ annuncio avviene a poco più di un mese dal verificarsi di una situazione catastrofica cui l’intero territorio romagnolo, compresi i parchi del Gruppo, ha dovuto far fronte con danni materiali e in termini di minor affluenze turistiche proprio all’avvio dell’alta stagione, e nel pieno di un tavolo di trattativa iniziato il 25 maggio 2023 e al quale l’azienda si è seduta con apertura e disponibilità a dialogare".  

"I risultati registrati dall’azienda nell’anno 2022 sono stati positivi ma vanno tuttavia contestualizzati in un’ottica più ampia che guardi sia ai due anni di pandemia con importanti perdite e indebitamento per il Gruppo, sia alla più recente alluvione e ai suoi effetti negativi, ancora non conclusi, in termini di presenze e introiti, per tutta la Riviera romagnola. Sia al futuro sul quale, pur auspicando e lavorando affinché il trend positivo e di crescita si mantenga, è necessario attendere i risultati dell’attuale e dei prossimi esercizi economici".

"La Direzione di Costa Edutainment - conclude la nota - rinnova la propria disponibilità e volontà di riprendere il dialogo con le organizzazioni sindacali, confidando nella possibilità di addivenire a una soluzione che possa contemperare gli interessi di tutte le parti".

Le principali notizie

Offese continue dal balcone al vicino di casa perché omosessuale, condannati padre e figlia

Parata di Vip per l'alluvione al Grand Hotel, raccolti 150 mila euro. E Achille Lauro canta in spiaggia

Scattano le nuove tariffe dei biglietti dei bus. Federconsumatori: "Aumenti fino al 20%"

I riccionesi campioni d'accoglienza, ai turisti che salutano la città piadina gratis al casello dell'autostrada

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No al contratto integrativo, l'annuncio dei sindacati: "Gli addetti dei parchi divertimento ora scioperano"

RiminiToday è in caricamento