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Cronaca

Ogni classe sarà dotata di purificatore d'aria, in arrivo 400 apparecchi per elementari e medie

Il Comune di Rimini, tra i primi in Italia, ha già acquisito e installato i purificatori negli asili attraverso le risorse del fondo Covid per una cifra di 330 mila euro

La priorità era quella di dotarne i servizi 0-6 anni, nei quali i bambini non hanno l’obbligo di indossare la mascherina. Proprio in questi servizi, in ragione dell’età e delle attività educative previste, non è sempre possibile mantenere il distanziamento fra i bambini e con il personale educativo. Parliamo dei purificatori d’aria che il Comune di Rimini – tra i primi in Italia - ha già acquisito e installato nei servizi 0-6 anni, anticipando nei tempi, attraverso le risorse del fondo Covid per una cifra di 330 mila euro, l’emendamento al decreto Milleproroghe, votato in extremis nelle commissioni di Camera e Senato, che ha inserito nelle "misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid-19"; il testo dice che entro trenta giorni, "con decreto del presidente del Consiglio dei ministri", devono essere definite "le linee guida sulle specifiche tecniche in merito all'adozione di dispositivi mobili di purificazione e impianti fissi di aerazione". A Rimini sono già in arrivo, dalla prossima settimana, la quasi totalità della fornitura acquistata, altri quattrocento purificatori che saranno installati nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Aria pulita dentro, ma anche nuovi giardini e spazi organizzati fuori. Una scelta coerente con l’investimento una visione educativa dove l’outdoor diventa esso stesso spazio e soggetto educativo. Solo quest’anno sono state avviate duecento nuove piantumazioni, investiti più di ventimila euro per l’acquisto di arredi dedicati all’outdoor education, riciclo e nuovo utilizzo degli spazi verdi. Un esempio? dove possibile, saranno adattate le naturali conformazioni del terreno per sostituire gli attuali scivoli, oppure verranno riconvertiti alberi e piante per la creazione di nuovi giochi da giardino.

“In attesa dell’iter del decreto governativo – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative - a Rimini siamo già nella fase operativa, avendo scelto già in estate di investire risorse, economiche e tecniche, per l’acquisizione dei purificatori d’aria. Ho già avuto modo di verificarne l’uso nei nostri servizi comunali 0-6 anni, durante le mie visite, e di valutarne l’apprezzamento, recependo qualche utile suggerimento dalle maestre e dal personale. Uno strumento che ha avuto riscontri positivi nella comunità scientifica, pareri che si sono rivelati decisivi per l’inserimento di un apposito emendamento nel decreto milleproroghe. Una scelta importante, di cui attendiamo con attenzione l’esito finale. Intanto, i nostri tecnici sono già pronti per tornare al lavoro nelle scuole, con l’installazione di centinaia di nuovi purificatori attesi dalla prossima settimana. L’obbiettivo è quello di realizzare un ambiente scolastico più sano e gradevole, grazie agli investimenti nelle tecnologie ma anche al naturale benessere portato da piante ed alberi, in una visione non emergenziale ma strutturale di un diverso rapporto tra bambini e ambienti educativi”.

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